Recensione: Rules and Chains – Late

La Sardegna si dimostra ancora una volta terra dove nasce dell’ottimo punk hardcore. Infatti, dopo aver recensito il bellissimo album dei Sangue, ci troviamo a parlare del nuovo album dei Rules and Chains dalla provincia di Cagliari. I quattro nascono nel 2013 e dopo aver sfornato un primo EP nel 2014, oggi a distanza di qualche anno pubblicano “Late”, disco di 10 tracce registrato nell’ Isola e inviato per master e mix alla Hell Smell di Roma.
L’album parte a cannone con quello che già dopo il primo ascolto si rivelerà uno dei migliori brani e che ci fa subito capire di cosa stiamo parlando: un hardcore che unisce influenze di band come Madball e Sick Of It All al melodic hc che ricorda moltissimo i veneti Fuser e Not For Rent.

Procedendo verso la metà del disco incontriamo un altro pezzone ovvero “Cheap Beer”. Veloce, diretto e che in un minuto esprime tutta la sua potenza. Le canzoni di “Late” sono tutte brevi e si sente che la band ha trovato la sua identità e il proprio stile, producendo un album decisamente fluido; i quattro si distinguono e non scadono mai nella banalità che a volte si può trovare nel genere. Altra traccia degna di nota è “Remarkable”, con riff melodici e graffianti alla Good Riddance, e questo è bene!
Come avrete capito “Late” è un album da ascoltare tutto d’un fiato. Un disco che piacerà sicuramente agli amanti del punk hardcore tupa-tupa, veloce e senza compromessi ma anche agli amanti dell’hardcore melodico, grazie alle sue influenze ben calibrate. Avanti così Rules and Chains, avanti così Sardegna accaccì!

Voto album 7,5

Recensione a cura di Tom e Zoe