Recensione: Disappearing Toy – Therapy For The Problematic Minds Of The Movement

E’ un giorno qualunque al quartier generale di radio punk quando ci arriva questa richiesta di recensione direttamente dalle Filippine! La curiosità sale alle stelle, così il tempo di leggere il nome della band, Disappearing Toy e dare uno sguardo a titolo – lunghissimo – dell’album, intitolato “Therapy For The Problematic Minds Of The Movement” e copertina – una vera chicca – premo play e mi trovo di fronte a 13 tracce di pop punk/punk rock, semplice ma dannatamente efficace già dal primo ascolto. La qualità audio è decisamente bassa e ricorda i primissimi lavori degli MxPx, band che, insieme ai Ramones a tratti viene un po’ troppo imitata. Tuttavia siamo di fronte al loro primo lavoro e non ho idea di come sia suonare punk dalle loro parti, per cui si può tranquillamente sorvolare. Dal punto di vista musicale ci troviamo di fronte al classico punk rock, 4/4, mid tempo, power chords, coretti e voci pulite. Canzoni perlopiù spensierate, catchy e tematiche tipiche del filone bubblegum, con anche testi sull’unità tra i sottogeneri punk, l’attitudine e la vita di un giovane punk. In definitiva un album godibile, da ascoltare tutto d’un fiato e chiudo sperando di sentire il prossimo lavoro e augurando il meglio a questa giovane band!

Voto album: 7

Recensione a cura di Tom