Intervista sul Mini Tour dei North-East Rebels

Speciale sul Mini-Tour dei North East Rebels
Eccoci qua con questo speciale/intervista sul mini-tour dei North East Rebels. Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Vendra, chitarrista della band, vediamo che cosa ci racconta…

R: Radio Punk
NER: Vendra – North East Rebels

R: Ciao Vendra, vai pure con le presentazioni di rito…
NER: Ciao sono Vendra, chitarrista dei North East Rebels di Pordenone; ci piace definirci oi-core perchè deriviamo da varie influenze del punk come lo street punk e l’hardcore. Siamo tutti più o meno impegnati in attività politiche e sociali e siamo libertari. Siamo in 5 e siamo nati dopo che io, Marcello (batteria) e Wolly (voce) al bar ci siamo detti: “perchè non facciamo un gruppo dove possiamo dire qualcosa?” – e così la settimana dopo eravamo già in sala prove!

R: Com’è trovare date, organizzare un tour e quali sono e le difficoltà?
NER: Partiamo dal fatto che il nostro è stato un mini-tour e alla fine siamo stati via 4 giorni. Non è semplice conciliare gli impegni di 5 persone però alla fine ce l’abbiamo fatta.
Trovare le date non è stato complicatissimo. Alla fin fine si tratta di mettersi li e contattare (via facebook per lo più) i vari spazi e centri sociali che ci sono in giro per l’Italia. Abbiamo trovato molta disponibilità però la maggior parte dei posti aveva già una programmazione e quindi ci hanno rimandato più avanti.

R: Più o meno quando avete incominciato a contattare i posti?
NER: I primi contatti li abbiamo presi a maggio però essendo troppo presto alla fine abbiamo chiuso le varie date a settembre/ottobre.

R: Raccontaci un po’ come sono andate le tre date, com’erano i posti, se avete fatto amicizia, se avete scambiato contatti, dicci tutto…
NER: Intanto ti dico quali sono le tre date: Giovedì 24 Novembre allo Scumm a Pescara, Venerdì 25 abbiamo suonato a Pesaro al Crash, sabato non avendo chiuso la data siamo andati a vederci Klaxon, Stab a Bologna nella salaprove di Steno dei Nabat e Domenica 27 abbiamo suonato a Noale(VE) al Lighthouse Pub.
A Pescara suonavamo da soli ed è andata bene, siamo piaciuti ed è stata una serata molto partecipata; il posto era molto bello e caratteristico essendo in centro storico e Luca l’organizzatore e chitarrista dei Radio Shakedown è stato un grande e complimenti a questi ragazzi che stanno tenendo attiva una scena alternativa. Poi li a Pescara c’erano quattro posti vicini che facevano musica live e anche i gestori entravano negli altri locali, situazione parecchio figa. Poi suonare punk in centro storico è incredibile!
Al The Crash di Pesaro, data organizzata dall’amico Fausto, era un concerto a generi misti. C’era del punk, del metal, cose moderne con influenze elettroniche e band da varie parti d’Italia. La realtà era particolare e c’era gente di diverse sottoculture oltre che molti giovanissimi (cosa che non ho visto da altre parti) che si fermavano ad ascoltarci.
Domenica invece abbiamo suonato con gli Assalto e giocavamo praticamente in casa essendo i gestori nostri carissimi amici facenti parte della Trojan Legion NordEst. Un bell’aperitivo selvaggio!
PS: Aggiungo che essendo degli animali da compagnia siamo andati d’accordo con tutti in questi giorni.

R: La domanda che tutti aspettavano: da buoni friulani vi siete fatti valere a livello alcolico?
NER: Ahaha ma no dai alla fin fine si beve forte più o meno in tutta Italia anche se magari in maniera diversa. Voglio raccontare un aneddoto però: quando siamo partiti da Pordenone avevamo il nostro bel vino rosso e da buoni friulani non l’abbiamo bevuto dalla bottiglia ma l’abbiamo versato nel bicchiere. Risultato è che ad ogni dosso o buca era tutto un salvare il rosso. Se può interessare abbiamo portato la cultura del vino e del salame in giro!

R: A livello di Merch, visto che sono usciti il nuovo disco e le nuove t-shirt, com’è andata?
NER: A Pescara e Noale abbiamo venduto buone quantità di magliette e avendo anche il nuovo album che è interamente autoprodotto dalla confezione alle registrazioni è andata bene. Anche se sai bene che alla fin fine non è quello che conta per noi.

R: Ricordi indelebili di queste quattro giornate?
NER: Rimangono sicuramente in testa dei personaggi alquanto “estrosi” (ovviamente in senso positivo) però ti posso dire che mi è piaciuta la naturalezza, la condivisione, la familiarità e il clima che c’erano tra di noi. Si stava in famiglia praticamente.

R: Cosa c’è in cantiere per i North East Rebels?
NER: ti posso dire le date che andremo a fare:
-11 dicembre casa delle culture Trieste con Definite, IbreatheYouDie, L’Ordegno, Minoranza di Uno
-7 gennaio al cs django a treviso coi 666,
– 21 gennaio al CSA Dordoni a Cremona
-4 febbraio al Baraonda di Segrate
-e il 25 febbraio ma non dico niente ancora.

R: Che consigli date alle band che cercano date o vogliono organizzare un tour?
NER: Sicuramente bisogna sfruttare tutte quelle pagine e gruppi che i social network mettono a disposizione. Ma prima ancora, andate ai concerti! Fatevi i chilometri, conoscete gente, lasciate giù adesivi, volantini, fatevi conoscere insomma.

R: Spazio libero, cosa vuoi dire ai nostri lettori?
NER: Andate ad ascoltarvi il nostro nuovo disco che tra poco pubblicheremo interamente sulle varie piattaforme. Per un tour ricordatevi lo spirito di adattamento, ringraziate sempre chi vi da l’occasione di suonare, credeteci. Poi organizzatevi i concerti e ricordate non siete mai troppo vecchi per realizzare i vostri sogni.

R: E’ stato un piacere, ciao Vendra e grazie per il tempo dedicatoci
NER: Grazie a voi alla prossima!