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Recensione: Azione Diretta – Siamo Tempesta

Dopo 12 anni ecco la nuova uscita degli Azione Diretta

Era il 2007 quando i perugini Azione Diretta pubblicarono il loro riuscitissimo split coi Frangia Violenta. Dopo la reunion di poco tempo fa era nell’aria un nuovo disco, anche perchè per chi li ha visti dal vivo, l’entusiasmo e la passione sono ancora quelle di un tempo. Ed eccoci qua, dopo 12 anni a commentare, con molta emozione, “Siamo Tempesta” il nuovo album degli Azione Diretta!
L’album uscirà ufficialmente il 23 marzo per la mitica Anfibio Records, in formato CD e anche vinile. Nel frattempo potete ascoltarlo qui, sotto alla recensione.
“Siamo Tempesta” è composto da 13 canzoni street punk di durata sopra i 3 minuti a canzone, il che è piuttosto unico nel genere. Il filo conduttore, nonchè concetto da cui sono partiti gli Azione Diretta per lavorare su questo album, è l’agire collettivo, come spiega la band stessa.
Dopo un breve intro che urla “Noi siamo gli azione diretta, noi siamo tempesta!”, si fa sul serio, con un susseguirsi di accordi power sparati a mille e riff semplici, diretti e melodici al punto giusto. Basso e batteria tengono in piedi il tutto con grande naturalezza e spesso e volentieri diventano il valore aggiunto. Voce e cori sono perfetti, carichi e di forte impatto e trasporto: impossibile, infatti, non cantare questi brani una volta che ti entrano in testa!
I testi sono la trasposizione in parole di chi sono gli Azione Diretta. Si parla di ribellione, passione, amore per la città, politica, stadio e amicizia. Bellissima la frase su “Fuoco”: “Ci vedi ridere ma, il nostro cuore sanguina”, emblematica della passione che ancora brucia dentro la band di Perugia e nella quale molti kids sicuramente si saranno ritrovati.
Ogni singola canzone ha il suo perchè, c’è tiro, c’è rabbia, c’è cuore e il ritmo è forsennato. Ci sono anche degli ospiti d’eccezione in questo album, infatti ne “La Stessa Risata” troviamo un featuring di Puccio e Pat Atho (Automatica Aggregazione), mentre in “Frana La Curva”, cover degli Erode con testo rivisitato e attualizzato alla perfezione (molto apprezzato dal sottoscritto), troviamo Max dei Diario Di Bordo. C’è spazio anche per il leggendario Steno dei Nabat che presta la sua voce in “Fiaccole Nel Tempo” insieme a Porco e Trave dei Five Boots. Per i fan della prima ora troviamo anche “Sciarpe Rosse”, brano storico che racchiude l’amore per la città di Perugia, la maglia e la gradinata. Chiude il disco una splendida ballad (e per dirlo io che le detesto…) che ha il pregio di avere un testo romantico e ribelle.
Nel mentre che scrivo la recensione penso di aver ascoltato “Siamo Tempesta” una valanga di volte, difatti questo è un album da ascoltare tutto d’un fiato, dove ogni canzone è un viaggio e credetemi, viene naturale farlo ripartire una volta finito. Spero di averlo presto anche “fisicamente” tra le mie mani, nel frattempo schiaccio di nuovo play. Dalla città del Grifo… Bentornati e grazie Azione Diretta!

Voto album: 8,5

Recensione di Tom