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Recensione: C4 – Disterru e Catenas

Scopri il nuovo album dei sardi C4

I C4 combat rock sono una band sarda di Silì – non Oristano eh! – che in questo aprile dal clima piuttosto strano ci regala il nuovo album intitolato “Disterru e Catenas” di ben 13 tracce, in formato compact disc uscito in coproduzione con SmashSound Collective, Tifiamo Rivolta, Kattive Maniere, Fast ‘n’ Loud e Rumagna Sgroza.
Qualche sabato fa li ho sentiti alla trasmissione radiofonica “If The Kids Are United” e dopo aver ascoltato il singolo “Fame” mi sono subito attivato per saperne di più. Quasi contemporaneamente Roberto, il batterista, ci scrive chiedendoci la recensione, è telepatia. Detto ciò le coincidenze continuano, difatti da bravo furbo mi accorgo dopo mesi che avrebbero suonato allo Smashsound Fest e quindi li avrei pure visti dal vivo. Assurdo, ma fico! Dal vivo hanno spaccato, come scritto nel report di Firenze, ma adesso parliamo di questo “Disterru e Catenas”. Is Piccius – i ragazzi in sardo – sfornano una prestazione da Oscar, con una proposta che è uno street punk melodico al punto giusto e allo stesso tempo diretto e potente. Composizione a dir poco perfetta, riff semplici e catchy che si intrecciano alla perfezione con le linee di basso e batteria che picchia come si deve. Da applausi i testi – quasi tutti in italiano tranne qualche strofa qua e là e “Disterru e Catenas” interamente in sardo – che assumono la forma di pietre scagliate alla perfezione da una voce forte, decisa e carismatica. L’album è compatto e ogni pezzo ha il suo perchè, ogni brano ti fa venire voglia di alzare il pugno chiuso e cantare a squarciagola. Però “Ragazzi di Strada Bianca”, “Vetrine Vetrate”, “Fame” e “Disterru e Catenas” sono le ciliegine sulla torta di un incredibile lavoro.
Poco da dire, “Disterru e Catenas” è stupendo, l’avrò ascoltato 10 volte in un giorno e 20 il giorno dopo. Grazie di questa perla C4!

Voto: 9

Recensione di Tom

Ascolta “Disterru e Catenas” qui sotto e se ti interessa la copia fisica, contattaci!