BULL BRIGADE – VITA LIBERTA’ – Recensione
Dopo il capolavoro “Strade Smarrite” ritornano i torinesi Bull Brigade con il nuovo album “Vita Libertà”, presentato al centro sociale Askatasuna il 20 Febbraio 2016.
L’album di 8 tracce è lievemente più melodico del precedente e apparte un pezzo con parti hip-hop (“PSM”) è composto da pezzi che si rifanno ad un oi!/street punk con influenze hardcore e in alcune canzoni anche parti vicine al rock n roll.
L’album è omogeneo e ci sono diversi pezzi particolarmente forti emotivamente anche come testi, come per esempio “Mai Confonderla”, “Motorcity”, “Vita Libertà” e “PSM” che sono anche i pezzi più riusciti, a mio avviso, insieme a “Perduto Amore”.
Come critica mi permetto di dire che avrei disposto le canzoni in ordine diverso, dato che il disco parte alla grande ma poi subisce un calo. Poco male comunque, perchè i suoni sono ottimi e i brani sono indubbiamente originali e tolgono l’alone di “già sentito” che spesso il genere porta con se.
Il disco mi è piaciuto parecchio anche se non è immediato visto che ci vogliono almeno 2-3 ascolti per apprezzarlo per bene e lo ritengo leggermente inferiore nel complesso al suo predecessore, ma questo non è assolutamente un demerito per “Vita Libertà”, ma un complimento per un disco di elevata caratura qual’è “Strade Smarrite”.
Ascoltatevi il disco, ma soprattutto andate a vederli dal vivo!
TRACKLIST CON VOTI:
1. Mai Confonderla – 8
2. Motorcity – 8
3. Perduto Amore – 7,5
4. Vita Libertà – 7,5
5. Pirati Del Po’ – 6
6. L’Ultimo Pentito – 7
7. PSM – 6
8. Troppo Distanti – 6,5
VOTO ALBUM: 7,5
FRASE CHIAVE:
“…Resta con noi prigionieri di un sogno
dentro notti così,
Motorcity Punk e Skins!” – Motorcity
Recensito da T.S.
Tradotto da V.P. e J.L
