Split Minoranza di Uno/L’Ordegno – Recensione

Uscita molto D.I.Y. questo split di 4 tracce tra Minoranza di Uno e L’Ordegno, con una grafica molto essenziale che imprime desolazione già dalla copertina.
Il “lato” dei Minoranza di Uno contiene “Working Class Zero” e “La Stanza 101”, pezzi nello stile tipico e unico della band che suona un hardcore punk con riff e ritmi che non badano solo alla potenza. I testi parlano dell’alienazione creata dal lavoro nella prima, mentre nella seconda, vi basti sapere che la stanza 101 è la sala di tortura usata in “1984”, libro di Orwell.
L’Ordegno invece propongono un ottimo hardcore punk vecchia scuola senza particolari fronzoli  nelle due canzoni “Nato Di Luglio”, testo riflessivo sulla vita e “Scale”, critica giustamente spietata al mondo lavorativo e al capitalismo che difatto negano la libertà degli individui.
Bella uscita questo split che seppur in 4 canzoni riesce ad arrivare dritto al cuore e all’orecchio e che grazie ai validissimi brani spero riuscirà ad aprire gli occhi a qualcuno su certe tematiche.

Curiosità: il dialogo in apertura di “Working Class Zero” è tratto da “La Classe Operaia Va In Paradiso di “Elio Petri”. Guardatelo, merita!

TRACKLIST CON VOTI:

Minoranza di Uno:
1-Working Class Zero 7
2-La Stanza 101 7

L’Ordegno:
1-Nato Di Luglio 7
2-Scale 7

VOTO ALBUM: 7

FRASE CHIAVE (Minoranza di Uno):
“Potessi scappare fuggire
lontano dal grigio
vegliare di uomini stanchi” – Working Class Zero

FRASE CHIAVE (L’Ordegno):
“Ma ora ho capito che questa è una guerra
e piuttosto che servo sottoterra”

Recensito da T.S.
Tradotto da L.S.