Diyno Mixtape: il meglio delle uscite di aprile 2025 – i nostri consigli
Le uscite di aprile 2025 che vi consigliamo nella nostra rubrica mensile Diyno Mixtape
Anche in questo mese di aprile abbiamo scoperto e ascoltato tanta roba, selezionando per voi le uscite che trovate in Diyno Mixtape. Come sempre ampio spazio a diversi sottogeneri e band provenienti da vari Paesi del mondo. Buon ascolto!
Siate curiosx e se avete consigli o pareri da darci sulle uscite di aprile, scriveteci pure sui nostri social o via mail!
Se vi interessa la copia fisica di questi album scriveteci pure a info@radiopunk.it dato che alcuni sono presenti in catalogo, altri potrebbero essere disponibili su ordinazione.
Ska Punk
Jet8 – Break the silence (DIY | LP 12”)
“Breathe in the fresh air, let yourself be guided by your dog’s steps (Respira aria fresca, lasciati guidare dai passi del tuo cane)”: in questa frase è riassunto il senso di “Break the Silence”, il nuovo, magnifico album della band di Praga attiva già da 20 anni che, come è ben illustrato anche nell’artwork di copertina, ci invita a un percorso di liberazione. Invidia, avidità, dipendenze, paure, ansia di primeggiare, ci imprigionano e rischiano di distruggere noi stessi e il mondo. Possiamo liberarci solo riscoprendo la nostra parte più autentica e istintiva, la bellezza della natura e valori come amicizia, rispetto, uguaglianza. Gli 11 brani di ska-core ai confini con l’hardcore melodico, in cui i fiati addolciscono il cantato urlato, ci portano per mano lungo questo percorso sì arduo, ma – si spera – dall’esito positivo, come suggerisce la frase finale: “I still believe (Io ci credo)”. Capolavoro!
Gabriela Penka – Take me back to 1999
Penca è la foglia dell’agave e la musica di questa band, che pur risiede in California, sa di mezcal e tequila. Il suo obiettivo, infatti, è fondere la cumbia messicana con lo ska-core per svegliare le coscienze in tema di giustizia sociale e politica. I 4 brani di questo EP, cantati in spagnolo, sono un uragano di travolgente energia, per amanti di Maldita Vecindad, Voodoo Glow Skulls e Tijuana No.
Punk Rock
R3VIVRE – Victoire (Guerilla Asso | LP 12”/CD)
Guerilla Asso non sbaglia un colpo, e questo mese ci presenta lo splendido album di debutto del quartetto di Angoulême, nell’ovest della Francia. Punk rock elegante ma solido con cori coinvolgenti e ritornelli catchy, si colloca “da qualche parte tra Justin(e), Against me!, Uncommonmenfrommars e Bad Religion”. I testi, molto ben curati, gettano uno sguardo disincantato sul mondo e sulle assurdità del comportamento dell’essere umano, che semina morte e distruzione per avere sempre di più e poi si costruisce un alter ego virtuale per farlo vivere al suo posto. Ma una via d’uscita c’è, e consiste nell’abbattere le barriere e liberarci dei pensieri limitanti, delle pressioni sociali, della paura di fallire: “vivez libre… restez libre”. Da avere assolutamente!
Dead Pioneers – Po$t American (Hassle Records | CD, LP 12″)
Secondo disco dei Dead Pioneers, gruppo americano di Denver, Colorado. Come il primo disco, una mina assoluta. Più musica e meno spoken word di Gregg Deal (frontman del gruppo) in questo secondo lavoro, rimane potente e affilata la critica politica di cui sono permeati i testi, punk nella sua forma più ribelle e arrabbiata, i Dead Pioneers ne hanno per tutti. Come nel primo disco, la gran parte delle canzoni ruotano intorno a temi estremamente attuali e importanti: a partire dall’autodeterminazione dei nativi americani si toccano il razzismo, la lotta di classe, i danni del capitalismo, i danni del patriarcato, fino a temi più specifici riguardanti problemi della società americana; come gli school shooting e il secondo emendamento.
In sintesi: artwork 10/10, musica 10/10, testi 11/10, anzi, da ascoltare attentamente e leggere, sennò ci si perde un gran pezzo di questo gran disco. Vi lasciamo una citazione dalla traccia che dà il nome al disco Po$t American, come preview del disco.
America so star-spangled awesome
A nice place where the Empire blossoms
Killing Natives, built on slave labor, too
When you bleed you bleed red, white, and blue
Debt Neglector – Kinda Rips (Smartpunk Records | LP 12”)
Da Orlando, Florida, arriva questo quartetto dedito a un punk rock viscerale, energico e grintoso. I testi delineano senza mezzi termini un ritratto lucido e spietato dell’America e del mondo di oggi, della deriva verso l’autoritarismo nella generale indifferenza di chi è vittima della manipolazione dei media. Questo scenario sociopolitico, apocalittico ma tragicamente reale, si riflette nelle ansie individuali e nella frustrazione del non saper dare risposte alle nuove generazioni (splendida è la lettera di un padre al figlio in “Tough Luck, Kid!”). Un disco che fa riflettere e dal forte impatto emotivo, non perdetevelo!
Pubic Enemy – Pulling Hard
Punk rock ritmato e frizzantino impreziosito da gradevolissime armonie vocali: questa la proposta musicale di Alex, Giovanna, Irene e Nidia da Madrid, alias Pubic Enemy. L’album è composto da un’intro strumentale più otto brani, di cui due cantati in spagnolo e sei in inglese. I testi, diretti, sfrontati e ironici, contribuiscono a creare la combinazione perfetta per una carica di energia da ascoltare in loop!
Flèches – S/T (Coeur Sur Toi, Dirty Slap Records | Cassetta)
Esce in cassetta questo splendido album della band bretone che in 9 tracce ci delizia con una proposta punk rock, sempre ricca di colpi di scena, cambi improvvisi e riff pazzeschi melodici e mai stucchevoli. Fighissimi anche i suoni e il cantato. Questo disco sembra un greatest hits, un susseguirsi di canzoni favolose una dietro l’altra!
Crust Punk
Apoptosi. – Per Tutto Il Male Che Avete Fatto.
“Questo disco nasce dalla crescita di consapevolezza, sia individuale che collettiva, della realtà che ci circonda. Nasce da un odio più puro, grezzo ma diretto, indirizzato. Nasce dal sentimento di impotenza e frustrazione nel vedere ogni cosa bella distrutta o venduta al momento più opportuno, quando è trendy, quando fa figo, soprattutto ci sta sul cazzo quando questo non solo viene fatto, ma viene fatto col tentativo di non mostrarlo. Nasce dalla rabbia causata da un mondo che muore accettando di sentire ogni giorno la vita che scorre via, diventando sempre più grigio, silenzioso, cercando di aggrapparsi a idoli fittizi antichi o moderni: paradisi promessi, terre sante, passati e presenti inesistenti. Nasce dall’indifferenza mostrata ogni giorno da chiunque, dalla falsità, dai mostri che il quieto vivere e la comodità assoluta hanno creato. Questo disco nasce da tutto il male che avete fatto.”
10 canzoni brevi, veloci e incisive sia sul piano (anti)musicale che sul piano più politico, continuano il lavoro incredibile che questa giovanissima band ha iniziato nel 2023. La copertina, l’odio e la rabbia che trasuda dai testi, ben indirizzati oltretutto e non ultimo i pezzi, sono davvero clamorosi. Livello altissimo, idee chiarissime. Un disco crust / hardcore impressionante!
Dispyt – Från Melankoli till Meningslöshet (Elitbolaget Records | 10″)
È uscito il 29 aprile in formato digitale e in edizione limitata in vinile 10″ il terzo full-length della band finlandese con 13 tracce comprensive di una cover dei mitici Shitlickers. Il sound è un crust punk con influenze metal gelide, tagliente e feroci e dai suoni a dir poco perfetti. A tratti per la violenza, il cantato, gli stacchi e i riff che ti rimangono in testa ricordano i grandissimi Skitsystem. Non lasciatevi sfuggire questa uscita magistrale!
Post-Punk
Viagra Boys – Viagr Aboys (Shrimptec Enterprises | LP 12”, CD)
I nostri cari amici di Stoccolma escono con il loro quarto album, sempre più delirante, irriverente e a tratti – piacevolmente – nonsense. I Viagra Boys non hanno bisogno di alcuna presentazione e con quest’album si riconfermano dei veri pazzi in culo. Un turbinio di parole, suoni e strumenti sapientemente stratificati creano un viaggio (o meglio, un trip) all’interno della folle mente collettiva della band. Che dire, anche questo disco è un capolavoro, alla pari dei precedenti. Una vera bomba, già nella lista dei migliori dischi del 2025! Da ascoltare!
Killer Kowalski – Vicious Reptile Goes to Market (Megasloth Records)
Caustici e ironici, con le radici nella new wave e nel post-punk ma con un sound originale e innovativo, i Killer Kowalski da Oxford ci presentano un EP di 4 brani che vi delizierà se amate Clash e Talking Heads o, in tempi più recenti, Idles e Squid. Notevole l’artwork di copertina in cui potete divertirvi a cercare particolari presenti nei testi!
Hardcore Punk
Dynamite – Settle The Score (Scheme, Northern Unrest | 7”)
La band di Londra ci ricorda che velocità, rabbia e potenza sono le prerogative dell’hardcore punk vecchia scuola, tutto il resto è noia! 5 fulmini a ciel sereno in stile Youth Of Today che vi faranno venire voglia di lanciarvi nel pogo selvaggio!
S.S.I.K. – Inferior Health (Neon Taste Records, Slow Death Records | 7″)
Dalla West Coast canadese giunge alle nostre orecchie il secondo EP della band. 7 canzoni dritte al punto, senza fronzoli, con chitarre sferraglianti, voce urlata e graffiante e sezione ritmica al fulmicotone. Quasi 9 minuti di grande hardcore punk anni 80!
Plasma – Mua Et Voi Omistaa (Sorry State Records, The Little Jan’s Hammer Records, Nunchakupunk Records | LP 12″)
La Finlandia è dagli anni ’80 fucina di punk rabbioso con band fondamentali quali Kaaos, Riistetyt, Terveet Kädet e anche in tempi più recenti con band come Putkipommi o Kohti Tuhoa ha dimostrato di essere sempre in forma smagliante. Perciò non c’è da stupirsi se i Plasma tirano fuori in quasi venti minuti per 10 tracce un disco punk hardcore tanto semplice quanto carismatico. Il cantato in finlandese è potente, i riff sono diretti e primordiali e le canzoni ti rimangono in testa. Il sound e la copertina sono la ciliegina sulla torta. Disco clamoroso!
Cheap Heat – Blank Void (Brain Slash Records | 7″)
Pronti a scuotere la testa per 10 minuti?! Condensato in sei tracce troviamo un miscuglio deflagrante tra il sound di Zeke e Motorhead e l’hardcore punk dei Poison Idea. La formazione di New York sembra perennemente in corsa contro il tempo con questi riffoni pazzeschi e questa voce straziante e urlata. Grandiosi sia i suoni che il disegno in copertina. Questo EP è davvero notevole!
Oi!
Ultra Razzia / Armistice (Longshot Music, Primator Crew | LP 12″)
Gli Ultra Razzia, band con componenti di Prowlers e Force Majeure proveniente da Montréal splitta con gli olandesi Armistice, formazione che vanta membri di Savage Beat, Reapers, Crown Court, DayDrinker. Le tre tracce punk oi! scuro e incazzoso degli Ultra Razzia cantato in francese con spruzzate di Sax si mescolano alla grande con le tre canzoni street rock n roll / oi! energiche e vigorose degli Armistice. Split solenne!
Compilation Benefit
AA.VV – Under The Blad Of A Zionist Nightmare volume III (Plastic Wound, Sound Of Chaos, Punk Against Apartheid, EastRev, A World Divided)
Una raccolta benefit per la Palestina dopo la guerra genocida a Gaza e in Cisgiordania con 19 band internazionali. Questo lavoro sostiene Gaza Soup Kitchen, che ha lottato contro le condizioni disumane del genocidio in corso contro i palestinesi di Gaza con una fermezza e una visione ispirate. GSK sostiene gli agricoltori della zona e fornisce migliaia di pasti al giorno nel cuore della fame di Gaza, in un’area che ha già aiuti minimi e dove i bambini affrontano la dura realtà della fame. Per donare trovate maggiori informazioni qui. Palestina libera!