Diyno Mixtape: Le uscite di luglio e agosto 2024 – i nostri consigli
Le uscite di luglio e agosto 2024 che vi consigliamo nella nostra rubrica mensile Diyno Mixtape
Anche in questi mesi di luglio e agosto, nonostante le ferie, abbiamo scoperto e ascoltato tanta roba, selezionando per voi le uscite che trovate in Diyno Mixtape. Vi porteremo a fare un viaggio in cui attraverseremo Norvegia, Francia, Malesia, USA, Italia, Svezia, Inghilterra, Giappone, Germania e Lituania. Come sempre largo spazio a diversi sottogeneri: troverete infatti sonorità hardcore, crust d-beat, post-punk, punk rock, oi!, ska, queer punk, anarchopunk e altro ancora. Allacciatevi le cinture!
Come avrete notato, abbiamo apportato delle modifiche alla grafica per renderla più facilmente consultabile. Altre novità in arrivo dal prossimo episodio di Diyno Mixtape, che tornerà ad essere a cadenza mensile!
NB: L’elenco è in ordine alfabetico per band/autore e non è una classifica.
Siate curiosx e se avete consigli o pareri da darci sulle uscite di luglio e agosto, scriveteci pure sui nostri social o via mail!
Se vi interessa la copia fisica di questi album scriveteci pure a info@radiopunk.it dato che alcuni sono presenti in catalogo, altri potrebbero essere disponibili su ordinazione.
Assistert Sjølmord – S/t (Static Shock Records | 7″)
I norvegesi Assistert Sjølmord (che tradotto significa “suicidio assistito”) irrompono nella torrida estate del 2024 con un punk hardcore essenziale e incazzatissimo. Dopo una demo uscita del 2021, tornano con un vinile 7″, composto da 7 tracce caratterizzate dalla chitarra aspra e scarna, voce urlata e sezione ritmica pestata e grezza. Un punk hardcore norvegese ma con richiami tipicamente uk82, diretto senza fronzoli quindi dannatamente efficace. Anche l’artwork esprime alla perfezione la carica che ritroviamo all’interno del disco, spacca!
Bavure – Demo 2024 (Offside Records, Dirty Slap Records, L’ouïe Pleure Records | Cassetta)
Da Calonne Ricouart, nella regione dell’Alta Francia, arriva questa band pazzesca che ci delizia con 9 tracce pregne di un hardcore punk grezzo e potente che anche nelle parti più lente conserva una carica esplosiva a dir poco micidiale. La grafica minimale in bianco e nero è perfettamente calzante con la proposta musicale che è appunto essenziale e dal sound volutamente scarno ma possente. La Francia ci sta dando grandi soddisfazioni e non c’è niente da aggiungere se non che dovete assolutamente premere play e lasciarvi trasportare da questo vortice punk hardcore!
Chaos Bomb – Unseen Dumping
Da Johor in Malesia arriva questa band di caotico punk, dalle fortissime influenze hardcore, crust e d-beat. Infatti se nell’attitudine, nelle grafiche e nella ruvidezza siamo di fronte ad una band che prende ispirazione dai pesi massimi dell’crust punk nella velocità e nel suo essere tagliente ed esplosivo rintracciamo la carica di band hardcore e d-beat, una su tutte i Discharge. Un disco dai suoni fatti per bene, con un basso e una voce strabordanti che rendono queste 7 canzoni per circa 15 minuti un eccellente album che siamo certi farà impazzire i fan del punk più marcio ed estremo.
Dead Pioneers – S/T (Hassle Records | LP 12”)
E se i primi punk fossero stati i nativi americani? E’ quello che sostiene la traccia 2 di questo incredibile album, uscito l’anno scorso e ora ristampato da Hassle Records, in cui hardcore punk e spoken word si uniscono creando qualcosa di unico, complesso e innovativo. Gregg Deal, performer artistico e voce della band, canta o recita su un sottofondo musicale inconfondibilmente punk parole che pesano come macigni contro la società capitalista che alimenta razzismo, omofobia, transfobia, classismo e abilismo. Parole cariche di amara ironia contro i pregiudizi sui nativi americani, visti o come i cattivi di turno dei vecchi film western o come pittoreschi, ingenui e selvaggi: sono un “cattivo indiano” perché mi chiamo Gregg e non Aquila Rossa, non parlo un inglese sgrammaticato e non indosso perline. Parole che colpiscono come slogan sbattendo in faccia verità innegabili: nessuno è illegale su una terra rubata, il capitalismo può esistere solo se c’è una classe povera, nessuno possiede nulla e la morte è reale. Parole che un tempo suonavano come una cupa maledizione ma erano solo un vederci lungo: ve l’avevamo detto che la sete di potere e la cupidigia avrebbero distrutto il mondo. E lo stanno già facendo.
Dog Park Dissidents – Magnificent Bastards (Say-10 Records | LP 12”)
Una banda di persone appartenenti a gruppi marginalizzati per etnia, disabilità e orientamento sessuale, per salvare il mondo dal disastro climatico ne elimina i principali responsabili (petrolieri, politici e oligarchi) al grido di “Decarbonize or Die”. Questa è la trama della graphic novel, illustrata da Matteo Montero-Murillo e scritta da Zac Xeper, vocalist della band anarcho-queer punk statunitense, che accompagna questo sontuoso concept album, vera e propria colonna sonora della storia. Le tematiche ecologiche sono quindi indissolubilmente legate alla lotta contro capitalismo, razzismo, abilismo e omotransfobia. Musicalmente l’album non può essere etichettato in un genere, in quanto ritroviamo influenze emo, rockabilly, rock alternativo, ska e molte altre, ma quello che è certo è che il livello emozionale è altissimo, tra la voce pazzesca e i testi profondamente poetici. La band mette anche in pratica l’attenzione alle tematiche trattate nei testi, infatti ha deciso di utilizzare per i tour un bus biodiesel compatibile e di stampare il merch su t-shirt di seconda mano. Date un’occhiata al sito, in cui è possibile ascoltare le canzoni e leggere la storia, e deciderete che questo è l’album – e il gruppo di supereroi – di cui avevate bisogno!
Forklift – S/T (Rebound action Records, Uellingtone Records, Walkman Records | LP 12″)
Punk hardcore made in Trentino. Questo già crea un minimo di aspettativa che incuriosisce, aspettativa assolutamente soddisfatta fin dai primi ‘tupa tupa’ del primo ascolto. La copertina del disco rispecchia fedelmente il nome della band. Questo muletto hardcore trasporta sei tracce di HC dal sapore vecchia scuola: struttura ‘semplice’, diretta, ritmata e tagliente e una buona produzione. La giusta dose di rabbia e quanto basta di politica, che spicca soprattutto nella traccia 07/05/16… (se la data non vi dice niente ascoltatevi questi 2 minuti e mezzo di rabbia). Insomma una ricetta di gran qualità per poco meno di 15 minuti di follia. Ottimo inizio per il gruppo di Rovereto!
GEL – Persona (Blue Grape Music | LP 12″)
Se serviva una conferma che la band del New Jersey fosse in forma, eccola con questo EP a dir poco granitico che segue il giustamente acclamato “Only Constant”, full-length del 2023. Il cantato di Sami è più devastante che mai e accompagna alla perfezione questi cambi di ritmo, sprigionando potenza sia nei pezzi più cadenzati che in quelli più veloci e pestati. Un pregevolissimo artwork impreziosisce queste 5 tracce pazzesche per 12 minuti di grandissimo hardcore punk fresco e originale. Piccola postilla: in studio sono fantastici ma andate a vederli dal vivo, non ve ne pentirete!
Kinetic Orbital Strike – The True Disaster (Phobia Records | 7″)
Registrate durante la stessa sessione della loro demotape, giungono in 7″ queste 5 canzoni che vi faranno sanguinare le orecchie, con riff taglienti, batteria martellante e ritmi al fulmicotone. Da Philadelphia con furore tornano a massacrarci piacevolmente i timpani i K.O.S. con la loro proposta hardcore punk / d-beat veloce e d’impatto che si rifà a capisaldi del genere quali Discharge, Anti-Cimex, Disclose. Grazie anche alla grafica con teschi e la morte e alla voce urlata e disperata abbiamo il perfetto sottofondo per uno scenario apocalittico. Semplicemente devastanti!
Malakili – S/T (Black Water Records | LP 12″)
Questa nuova formazione di Portland, territorio che in quanto ad hardcore è indubbiamente tra i più brillanti, ci propone 12 tracce che escono proprio per una delle etichette in ambito hardcore più rappresentative, ovvero la Black Water e che guarda un po’ è proprio di Portland. Questo album è una cannonata paurosa, suoni e riff classici della vecchia scuola hardcore punk made in USA degli anni ’80 che si affacciano anche in “casa” scandinava. I testi sono la colonna sonora perfetta per questi tempi desolati con una visione più che realistica della spirare discendente che la nostra società sta affrontando e la copertina, molto old school, è emblematica di quello che la band vuole dire. Avendo membri di band quali Dead Hunt, False Ritual, Isotope e Myconid le aspettative erano alte, ma sono state ampiamente superate!
Rixe – Tir Groupé (La Vida Es Un Mus | 7″)
Lo stavamo attendendo con ansia da un po’, ed ecco finalmente uscito l’ultimo lavoro dei francesi Rixe! L’Ep “Tir Groupé” diventa iconico già dal primo ascolto, con la sua inconfondibile drum machine che supporta riff interessanti e super orecchiabili. 4 tracce di Oi francese intriso di dance punk il tutto condito da un sound che trasuda anni ’80 da ogni poro. Vi sembrerà infatti di ascoltare qualcosa dal passato, qualcosa che ha fatto scuola ma allo stesso tempo vi colpirà anche l’unicità e la freschezza di ogni singola traccia. Molto bello anche il video della canzone “Tir Groupé” con cui hanno presentato l’Ep omonimo, che rispecchia alla grande questo mood dance-pop anni ’80 unito al classico immaginario Oi legato legato all’asfalto e alla città. Davvero un gran disco, da 10 e lode!
Sikm – Now I Must Comply (Beach Impediment Records | LP 12″)
Il primo aspetto che viene in mente dopo aver ascoltato questo disco, è che siamo di fronte ad un album che può mettere d’accordo persone con gusti piuttosto diversi. Può infatti piacere ad amanti del post-punk più ruvido, fan della nuova ondata del punk oi! francese e dei Blitz di “Second Empire Justice” ma anche chi è devoto alla causa dello UK82 potrebbe trovarli decisamente interessanti. Infatti i Sikm, band di Atlanta, mette in scena 6 brani punk molto 80s con più influenze e stili risultando originali e unici al tempo stesso. Un album fresco e interessantissimo con una grafica carichissima. Da ascoltare assolutamente!
Warcollapse – Deliberate Indoctrination (Bye Bye Productions, Phobia Records)
Tornano in pompa magna i nostri eroi svedesi attivi dal 1992 e guidati dal motto Crust As Fuck Existence. La loro ottima discografia parla per loro e questo nuovo album di 10 tracce rispecchia la grande carriera di questa band incredibile. Il loro Crust punk massiccio e travolgente con echi stoner punx qua e là e dall’inconfondibile sound della scuola scandinava ci lacera e tormenta l’anima grazie anche ad una prova vocale formidabile. Il ritmo è al fulmicotone e quando rallenta, come nelle tracce “Projecting Their Power” e nell’ultima tenebrosa “Shadowed Clouds Overhead” è funzionale all’atmosfera cupa e apocalittica che da sempre contraddistingue la band. Disco semplicemente sconvolgente!
Zatopeks – Loitering & Sauntering (Stardumb Records | CD/LP 12”)
Prendi del punk rock alla vecchia maniera, aggiungi un pizzico di rock’n’roll anni ’50, pop-punk e folk, mescola bene e otterrai il particolarissimo sound della band inglese, che torna dopo diversi anni con questo nuovo lavoro. Ma non è tutto. La caratteristica che più colpisce è che motivi orecchiabili e apparentemente easy celano testi poetici, ironici e carichi di riferimenti storici, politici e letterari. E così scopriamo che “Fine Sunny Day” è ispirata alle ultime parole della giovane attivista Sophie Scholl prima di cadere per mano dei nazisti: È una giornata di sole così bella, e devo andare, ma che importa la mia morte, se attraverso di noi migliaia di persone sono risvegliate e suscitate all’azione?. O che “Jarama Valley” è un adattamento della canzone tradizionale “Red River Valley” nella versione sulla guerra civile spagnola di Woody Guthrie. E se ancora non vi è venuta la curiosità di ascoltare questo disco geniale, sappiate che in un paio di brani c’è lo zampino di Vic Ruggiero!
Da tenere d’occhio anche…
AA/VV – Fuck Your Barbed Wire – Compilation Benefit (Substance D records | Cassetta). Compilation benefit con 40 band a supporto del collettivo francese AutonoMIE che sostiene legalmente i migranti minorenni al fine di far riconoscere i loro diritti in quanto minori evitando che vengano considerati ingiustamente come adulti maggiorenni. Info sul progetto qui!
AA/VV – Punx For Gaza – Benefit Compilation For Mutual Aid In Gaza (Sentiero Futuro Autoproduzioni | Cassetta). Compilation benefit per il mutuo aiuto in Palestina con 19 band: Comunione, Attack, Narkan, Kobra, Mirage, Glass, Astio, Piombo, Lucta, Morgana, Vida Muerta, Cimitero, TV Dust, Golpe, Kalashnikov, Polina Suffer, Festa Del Perdono, Porta D’Oro, Cerimonia Secreta. La cassetta dovrebbe essere sold-out, potete donare tramite l’acquisto del formato digitale!
Citric Dummies – Trapped In A Parking Garage (Feel It Records, Turbo Discos, Idiotape Records | 7″, Cassetta). Tornano questi tre pazzi-in-culo da Minneapolis, Minnesota (USA) con un EP di 4 tracce una più fuori dell’altra. Punk hardcore con influenze garage veloce, diretto e caotico, una vera raffica di canzoni con testi a dir poco autoironici! Recuperatevi anche i loro precedenti lavori (tra cui l’ultimo full-length di cui vi abbiamo già parlato a novembre) perché spaccano!
Codename: Rocky – Foundation (Wiretap Records | LP 12”). Nuovo EP per la band ska-punk californiana, che esce su 12” insieme al precedente EP “Blueprint”. Quattro brani energici e coinvolgenti con due illustri featuring: Brenna Red di The Last Gang e Tahlena Chikami di Bite Me Bambi.
GAVL – Beat E.P. (DIY | cassetta). Tre canzoni di puro oi! stradaiolo che rimandano subito ad altre band americane come Violent Way, The Stress e Harrington Saints su tutte. Canzoni dritte al punto dal sound grezzo e di forte impatto!
Guillotine – Demo (1753 Recordings | Cassetta). 4 canzoni di furioso hardcore punk fortemente contaminato dal d-beat e dal kängpunk. Questo debutto della band di Los Angeles è impeccabile!
Hey-Smith – Rest in Punk World Edition (Bad Time Records | LP 12”). Bad Time Records non sbaglia un colpo e si accaparra la reissue del sesto album delle leggende dello ska-punk giapponese Hey-Smith. Rispetto alla prima edizione, uscita l’anno scorso, c’è un brano in più e tutte le canzoni sono state rimasterizzate. Energia e ritmo a mille, amanti del genere non perdetevelo!
Klavo – Demo (RoachLeg Records) Hardcore punk da Berlino, riff tirati, basso grezzo e batteria serrata, voce potente e dai richiami Oi! Tre pezzi davvero pieni di carica e rabbia come nella canzone “No Good Ones” contro la polizia, fighissimi!
Nowitschok – Niedrige Beweggründe (Contra Records | LP 12″). Da Friburgo, 10 brani di streetpunk nudo e crudo cantati in tedesco per amanti di band come Drinking Squad, The Lads e Brutal Bravo. Maschera da suino e apribottiglie in omaggio col disco!
Sipas – Buitinis Konfliktas. Statua subito per Bandcamp che ci fa conoscere questa band incredibile di Vilnius, capitale della Lituania. 5 tracce per amanti del punk hardcore più forsennato con influenze grunge che qua e là ricordano i pezzi più punk e tirati dei Nirvana. La voce e i riff sono devastanti e poliedrici, correte ad ascoltarli!
Subdued – Abbattoir (La Vida Es Un Mus | LP 12″). La band londinese sciorina queste 8 tracce di anarcho-punk dal sound fresco, cupo e originale e dalla giusta dose di melodia. Un ottimo lavoro!
Tenia – Anime Sconvolte. I Tenia ritornano con un nuovo disco di gran qualità. Come per il loro primo lavoro la lista dei coproduttori è lunga: Annina Records, Entes Anomicos, Lanterna Pirata, Malammore, Pattada Records, Poison Hearts, Radio Punk, SEDATION, Shove Records, Soundtown, Tifone Crew, Tuscia Clan, Wrong Disk Records… (si avete visto bene, ci siamo anche noi!). Non perdetevi questa chicca e state all’occhio, in autunno usciranno le copie fisiche!