Diyno Mixtape: il meglio delle uscite di ottobre 2024 – i nostri consigli
Le uscite di ottobre 2024 che vi consigliamo nella nostra rubrica mensile Diyno Mixtape
Anche in questo mese di ottobre abbiamo scoperto e ascoltato tanta roba, selezionando per voi le uscite che trovate in Diyno Mixtape. Come sempre ampio spazio a diversi sottogeneri e band provenienti da vari Paesi del mondo. Buon ascolto!
NB: L’elenco è in ordine alfabetico per band/autore e non è una classifica.
Siate curiosx e se avete consigli o pareri da darci sulle uscite di ottobre, scriveteci pure sui nostri social o via mail!
Se vi interessa la copia fisica di questi album scriveteci pure a info@radiopunk.it dato che alcuni sono presenti in catalogo, altri potrebbero essere disponibili su ordinazione.
Hardcore / Punk
Amyl And The Sniffers – Cartoon Darkness (LP 12” Rough Trade / CD B2B Records)
Chiariamo subito una cosa: siamo di parte, amiamo alla follia Amyl and the Sniffers e, dopo l’ascolto dei singoli, abbiamo atteso questo disco con grande ansia! “Cartoon Darkness”, registrato nel famigerato 606 Studio di dave Grohl, mantiene la stessa anima punk e anticonformista che ha caratterizzato tutti i lavori precedenti della band australiana, ma cambia leggermente i toni con l’aggiunta nella tracklist di diverse tracce più soft come “Big Dreams” e “Bailing On Me”. Ovviamente non mancano canzoni che sono delle vere e proprie molotov incendiarie come ad esempio “It’s Mine”, “Jerkin’” e “Motorbike Song”. Nel complesso il disco è davvero stupendo, il suono ruvido e fuzz della chitarra ci fa letteralmente impazzire e anche basso e batteria non sono da meno, con il loro mood grezzo e d’impatto. L’alternanza tra pezzi veloci e quelli più chill crea un percorso davvero piacevole e unico. Infine è impossibile non fare menzione alla inconfondibile voce di Amyl la cui personalità sprizza da tutti i pori scuotendoti nell’animo, questo grazie anche ai testi che ancora una volta affrontano temi sociali e di attualità ma con un taglio positivo e pieno di energia, che sembra volerci dire di non mollare e di reagire, sempre. Insomma, questo album ci piace alla follia, si è capito?!
Chubby And The Gang – And Then There Was… (Flatspot Records | Tape, LP 12”, CD)
Charlie Manning Walker alias Chubby Charles è una mente geniale. C’è poco da dire e da obiettare. Infatti se andiamo a vedere è presente in formazione oltre che in questa incredibile band anche in The Chisel e Fulmine, altri gruppi particolarmente amati e ascoltati dal giro punk, hc e skin. Tornando a questo nuovo album siamo di fronte a 16 tracce sconvolgenti in positivo. C’è di tutto, da sfuriate più hardcore punk a sterzate più speed rock n roll passando per orecchiabili ritornelli pub rock e ballad da cantare ubriachi marci con una pinta di dimensioni gargantuesche in mano. Altro tassello preziosissimo da ascoltare a ripetizione!
Darcy – Tout est à nous (AT(h)OME | CD/LP 12”)
A due anni di distanza da “Machines de Guerre”, uno dei nostri album preferiti del 2022, dalla Bretagna con furore tornano i Darcy con una nuova, esplosiva chiamata all’azione. La parola d’ordine è resistere e non arrendersi, né all’oppressione e alle ingiustizie, né alla rassegnazione e allo sconforto. Non siamo noi contro il sistema, è il sistema che è contro di noi e nostro dovere è difenderci. Il messaggio, forte e chiaro, è scandito da un hardcore solido e potente in cui la voce, seppur urlata, non perde contatto con il cantato e le melodie, arricchite da cori e controcanti, restano in testa sin dal primo ascolto. Un disco dal forte impatto emotivo, che dà una carica pazzesca e trasforma la rabbia in entusiasmo e fiducia nella forza del “noi”. Da avere assolutamente!
Golpe de Gracia – Herriotzari Irri (Tough Ain’t Enough, Primator Crew | LP 12”)
La band madrilena esce con questo nuovo album di 10 canzoni punk grezze e stradaiole con influenze hardcore e il giusto pizzico di melodia e singalong. La voce tagliente e i cori massicci contribuiscono a farti rimanere in testa queste canzoni e i suoni, ruvidi e ‘80s, sono perfettamente calzanti al tiro della band. La copertina poi è il fiore all’occhiello di questo splendido album. Ma basta ciarlare… Tirate su il volume e godetevelo con una birra ghiacciata in mano!
S.H.I.T. – For A Better World (La Vida Es Un Mus, Iron Lung Records | LP 12”)
La band di Toronto torna con questo nuovo album uscito in coproduzione tra due etichette che non necessitano di presentazioni. 7 tracce di hardcore punk caotico, disturbante e pronto a farvi sanguinare le orecchie con questi suoni taglienti e potenti. Agli ottimi riff che ti rimangono in testa da subito, si accompagna un cantato urlato, graffiante e unico. Davvero un gran disco!
Sick Fucks – Pure Thrill (Warsaw Big Ass, Give Praise Records, Snick Snack Distro, Total Slob, Wasted Adulthood | Cassetta)
5 tracce compongono questa raffica hardcore punk vecchia scuola che sembra uscita dagli anni ‘80 americani e invece no, arriva da Tbilisi, capitale della Georgia. Suoni e riff sferraglianti, basso-batteria a cannone e una voce che vomita odio ci accompagnano in questo EP a dir poco pazzesco e ben curato in tutti i suoi aspetti. Schiaccia play!
Tenia – Anime Sconvolte (Annina Record, Entes Anomicos, Lanterna Pirata, Malammòre, Pattada Records, Poison Hearts, Radio Punk, SEDATION, Shove Records, Soundtown, Tifone Crew, Tuscia Clan, Wrong Disk Records | LP 12”)
Siamo felicissimx di annunciarvi l’arrivo in formato fisico della nostra nuova coproduzione! Online era già presente, è ora arrivato in sciccosissimo vinile 12”. Il disco è una mina hardcore punk e si sente tutta l’urgenza da parte del quartetto di esprimersi in maniera rabbiosa ma allo stesso tempo andando in direzioni diverse tentando di aprirsi a varie sfumature. Un fiume in piena che risulta originale, fresco, melodico, furioso, poetico, politico e sembra scuoterti dall’apatia dei nostri giorni. Citando la frase finale di “Opinioni Rassicuranti”: “Chi pensa deve agire”. L’album “Anime Sconvolte” è un lavoro collettivo meraviglioso e dalla fortissima personalità e lasciateci dire che un disco così lo aspettavamo da tantissimo, uno di quegli album difficilissimi da inquadrare e che alla fine ti fanno dire che assomigliano a niente di già sentito. Queste 11 tracce contengono anche diverse collaborazioni come quella con Irene e Alfredo dei Narkan, il parlato di Angie, il violoncello nell’Outro di Matteo Bennici. Mentre le registrazioni sono a cura di Rec Fast Die Young di cui fa parte lo stesso batterista dei Tenia, Zacca, insieme a Riccardo Pelle Pellegrini, il mix è a cura di Francesco Borrelli, il master a cura di West West Side Music e l’artwork, semplicemente straordinario è a cura di Elena Mistrello. Non resta che invitarvi a cliccare play o ad abbassare la puntina del giradischi e se volete una copia potete contattare noi, la band o una delle etichette che hanno partecipato a questa cospirazione DIY. Grazie Tenia di questo splendido album fatto con cuore e testa e lasciateceli citare nuovamente… “Ma quanto grande è un’idea!”, è proprio caso di dirlo!
Punk / Post Punk
High Vis – Guided Tour (Dais Records | LP 12”, CD / Flatspot Records | Cassetta)
La copertina essenziale, British e working class ci introduce in quello che è il concept generale del disco: il mondo descritto dal punto di vista degli High Vis è grigio, umido, puzza di birra stantia e sudore ma nonostante questo non riesce a sopprimere la voglia di reagire. Questo immaginario emerge in modo cristallino grazie alle sonorità punk hardcore intrise prepotentemente di britpop, indie rock e moderno post punk, con qualche accenno di elettronica. Un mix del tutto personale che ormai contraddistingue la band di Londra al suo terzo album. La voce urlata e rabbiosa si contrappone al cupo binomio di basso e batteria, e alla malinconica melodia della linea di chitarra. Non mancano, inoltre, sperimentazioni musicali che danno vita a dei veri capolavori come Mind’s A Lie. In questo tour tracciato dalla sequenza delle canzoni, ci si sente guidati come se fossimo su una nave in mare aperto cullati dalle onde.
Un album impregnato di rabbia, malinconia e senso di sconfitta tipica dei tanti che lottano quotidianamente per avere un’esistenza decente. Siamo davanti ad uno dei dischi dell’anno!
Tube Alloys – Evil Angels (La Vida Es Un Mus | 7”)
Dopo averci rapito il cuore con il full length “Magnetic Points”, la band di Los Angeles torna con due canzoni incise su 7”. Questo piccolo ep è decisamente all’altezza del lavoro precedente: post punk moderno e ipnotico grazie ai riff che ti catturano restando in mente già dal primo ascolto. Basso e batteria sostengono benissimo le due tracce facendo spiccare il cantato acuto, che è ormai un marchio di fabbrica della band. Super!
Crust Punk / Raw Punk / D-beat
Inferno Personale – La Scelta è Tua (Symphony Of Destruction, Neon Taste Records, Wildsau-Records | LP 12”)
Prendete un po’ di sonorità crust giapponesi, un po’ di quell’hardcore furioso alla Wretched e un po’ di d-beat alla Kontatto e mescolate con grinta. A questo punto aggiungete un tocco unico ed ecco che vi ritroverete il secondo album degli Inferno Personale, band raw punk con sede a Brema, in Germania ma con membri da tutto il mondo, come testimonia il cantato in italiano. Se il primo album aveva attirato l’attenzione, queste 9 canzoni vi faranno letteralmente impazzire!
DHK – Haz Sentir Tu Odio (Metadona Records, Little Jan’s Hammer, CocheBomba, Tvmbalavalla Discos | LP 12”)
Dalla capitale del Perù, Lima, giunge questo nuovo lavoro della band DHK. Artwork in perfetto stile “DIS”, esattamente come le 13 canzoni: veloci, possenti, compatte e prive di fronzoli. Hardcore punk d-beat grezzo ed efficace che si ispira chiaramente a band quali Discharge o Besthoven per rimanere in Sudamerica e tanto per citare una band con la quale hanno pure condiviso uno split tempo fa. Grazie a questa voce riverberata e tagliente e questo cantato in lingua madre e questi suoni così cupi e gelidi vi sembrerà di essere tornati indietro nel tempo… Grandissimo disco!
Mob 47 – Tills Du Dör (D-Takt & Råpunk Records | LP 12″)
Nuovo capitolo della sontuosa discografia della leggendaria band hardcore punk svedese. La band formata nel 1982 a Stoccolma ci aggredisce fin da subito con la formula che ben conosciamo: voce urlata e straziante, riff velocissimi e taglienti e basso e batteria a cannone. Le canzoni, rigorosamente in svedese come sempre, scorrono via rapidissime anche grazie alla durata esigua della media di 1 minuto e infatti le 16 tracce arrivano alla fine facendoti subito venire voglia di ripartire da capo. L’artwork di copertina è essenziale e calzante e non vediamo l’ora di avere il disco fisico in mano!
Ska Punk
Stuck Lucky – Counting Curses (Ska Punk International | CD/LP 12”)
Giusto in tempo per il periodo di Halloween, ecco che arriva dal Tennessee un bel disco ska-core dalle tonalità molto “dark”, ma che non si prende troppo sul serio. Anzi, l’ironia e l’autoironia la fanno da padrone tra ritmi frenetici e una sezione fiati scanzonata. L’album è arricchito da alcuni featuring di band amiche tra cui i Flying Raccoon Suit nella traccia “Dead Inside”. Dischetto o scherzetto?
Punk Rock
Freidenkeralarm – Geschichten vom Beton
La band di Treviri, dedita a un punk rock energico e orecchiabile cantato in tedesco, è in prima linea nella difesa dei valori di antifascismo, antirazzismo e antisessismo. Nei testi delle canzoni ma anche nella pratica, partecipando a progetti solidali e facendo attenzione a mantenere l’ambiente safe durante i loro concerti. Dopo “Antifaschistisch, solidarisch, laut!” del 2020, che è anche il loro motto (antifascisti, solidali, ad alto volume), tornano con questo nuovo EP che ribadisce che l’unico antidoto ai mali dell’epoca come il fascismo dilagante e il disastro climatico è la solidarietà. Per il momento solo in digitale, speriamo diventi presto disponibile anche in formato fisico.
Team Nonexistent – Teeth
Nata come progetto solista acustico di Sophia LaBelle-Plott, voce del gruppo, Team Nonexistent, band queer punk di Denver, Colorado, è in seguito diventata una classica formazione punk rock con l’aggiunta di basso, chitarra e batteria. Ma quello che maggiormente colpisce dal punto di vista musicale è l’uso particolare della voce e dei cori che rendono originalissimo il sound di questo album. E i testi non sono da meno, descrivendo stati mentali, inquietudini e relazioni tossiche con metafore immaginifiche e visionarie di forte impatto. Da non perdere!
Compilation Benefit
Palestine Solidarity Compilation Vol.2 (Swimming Faith Records, Painters Tapes, Grog Records, Dirty Slap Records, Noise Merchant Records, Iron Crotch Records | Cassetta)
27 canzoni vanno a comporre questo secondo volume di questa compilation benefit in solidarietà alla Palestina. Tutte le tracce sono inedite, cover e versioni demo o live rispettivi artisti. Trovate tutte le istruzioni per supportare tramite donazione questa splendida iniziativa qui.