Diyno Mixtape: il meglio delle uscite di ottobre 2025 – i nostri consigli
Le uscite di ottobre 2025 che vi consigliamo nella nostra rubrica mensile Diyno Mixtape
Anche a ottobre abbiamo scoperto e ascoltato tanta roba, selezionando per voi le uscite che trovate in Diyno Mixtape. Come sempre ampio spazio a diversi sottogeneri e band provenienti da vari Paesi del mondo. Buon ascolto!
Siate curiosx e se avete consigli o pareri da darci sulle uscite di ottobre, scriveteci pure sui nostri social o via mail!
Se vi interessa la copia fisica di questi album scriveteci pure a info@radiopunk.it dato che alcuni sono presenti in catalogo, altri potrebbero essere disponibili su ordinazione.
Punk Oi!
Stiglitz – Quando Tutto Tace (Flamingo Records, Radio Punk, Rumagna Sgroza | LP 12″, CD)
Siamo felicissimx di parlarvi di questa nostra coproduzione, realizzata insieme alle realtà amiche Flamingo Records e Rumagna Sgroza. Da anni seguiamo gli Stiglitz, band genovese che ci ha colpito fin dal primo istante e con cui abbiamo sviluppato un forte legame, esattamente come con le altre due etichette coinvolte in questa uscita. Questo album dal titolo “Quando Tutto Tace” rispecchia perfettamente l’essenza della band poiché trasmette genuinità, spontaneità, cuore, amore, passione, intensità. 9 tracce più intro e outro che aiutano rispettivamente ad immergersi e ad uscire da questo viaggio meraviglioso tra caruggi, spazi sociali, sguardo sul mare e palazzi grigi di periferia. Gli Stiglitz, da bravi marinai, ci guidano soprattutto in un viaggio interiore dove ogni rapporto umano è fondamentale e dove parlarsi guardandosi negli occhi è ciò che davvero conta. Le canzoni intersecano una base punk oi! a elementi hardcore, punk rock, post-punk creando un sound unico, originale e che ti rimane dannatamente in testa. Il formato fisico vede l’evocativa foto di Fabrizio Fritz Barile, colonna portante del movimento skinhead genovese e non solo, incastonata nelle splendide grafiche di Stefania Carbonara. Fabrizio Sferrazza e Toni Cocks sono presenti come featuring in “Senza Chiodi” e “Ma Se Ci Penso”, dando una nota ancor più collettiva a questo disco registrato al Velvet Worm Studio di David Knezevich degli Small Thing. In poche parole, il risultato finale è un album che parla di Genova al quadrato, con tutte le persone che la vivono intensamente ogni giorno.
Lo abbiamo detto al primo ascolto e lo ripetiamo ora: siamo fottutamente innamoratx di questo disco!
Per ordinare il formato fisico potete scriverci a info@radiopunk.it o contattare le altre due etichette.
No Time – Comply Or Die (Mendeku Diskak | 7″)
Approdano qui nella rubrica dei preferiti, i No Time con il 7” “Comply Or Die”. La band di Pittsburgh suona il suo energico rock‘n’roll con influenze oi! e punk, un mix che sappiamo essere esplosivo! La voce rude contrasta il suono pulito delle chitarre creando un perfetto equilibrio nel quale riescono ad emergere anche il basso e la batteria. 10/10!
The Social – All For One, One For All (Mendeku Diskak, Quality Control HQ | LP 12″)
Il trio di Liverpool composto da Tom, Gabby e Laura ci delizia le orecchie per 20 minuti abbondanti con 12 tracce dal sapore vecchia scuola UK82. L’intreccio perfetto tra la voce possente, ritmi hardcore punk e un songwriting che strizza l’occhio allo street punk / oi! di band come Nabat, Abrasive Wheels e The Partisans ci regala un disco ad alto contenuto politico e di grande intensità!
Ska Punk
Villa Fantôme – Seconde Zone (At(h)ome | LP 12” / CD)
“Don’t go! A message to you Babe. All my words are just on my radio. I just can’t get enough…”. Vi viene in mente qualcosa? Esatto, il testo di questa canzone, “French Boy”, è tutto costruito su titoli di celebri pezzi di qualche decennio fa. Una sorta di omaggio alla musica a cui si ispira il duo francese che, dopo l’album di esordio, tra i nostri preferiti del 2022, torna con questo secondo lavoro e non delude affatto le aspettative. Ska-punk “freddo” dalle atmosfere un po’ dark che strizza l’occhio alla new wave anni ’80 e trabocca di riferimenti cinematografici. Operazione nostalgia? Non del tutto, perché il risultato è un sound moderno e originalissimo. Una vera delizia per palati raffinati!
Gringo’s Paradise – Dopamine Doom (Infected Records)
Post-SkaPunk: così la band, formata a Lisbona da persone immigrate che hanno girato il mondo, definisce la propria musica, che mescola l’energia del punk, i fiati tipici dello ska, sintetizzatori anni ’80 e ritmi brasiliani. Questo primo full-length è una sorta di concept album e narra la storia di un individuo che, inizialmente prigioniero di una realtà inesistente creata dai social media, fonte di frustrazione e alienazione, riesce ad affrancarsi e a scegliere la vita vera, trovando un senso nell’unità e nella comunità. Un messaggio importante veicolato con stile e ironia e sonorità davvero particolari. Lasciatevi incuriosire, non ve ne pentirete!
Pirates City – ΠΕΙΡΑΤΕΙΑ
E’ sempre un piacere scoprire band di Paesi meno sotto i riflettori di altri, e se poi cantano nella propria lingua, beh, ancora meglio! Ecco dunque da Atene, Grecia, questa band che nel nome, nei titoli e nel logo si ispira al mondo piratesco e per questo se possibile ci è ancora più simpatica! Andando a decifrare con l’aiuto di traduttori automatici e vincendo il panico da versione dal greco di liceali reminiscenze, scopriamo che festeggiano il quindicesimo compleanno e nei testi affrontano argomenti di politica e attualità. Il tutto in un piacevolissimo mix di punk, ska, reggae e gypsy. Super!
Punk Rock
Der Ganze Rest – hübsch. (Dackelton Records | LP 12” / CD)
Facciamo sentire la nostra voce finché siamo in tempo e opponiamoci a chi urla senza avere argomenti, tranne paura, odio e incitamento all’odio. Qualsiasi personaggio vi sia venuto in mente con questa descrizione (e purtroppo c’è l’imbarazzo della scelta), questo è il senso di “stimme.”, uno dei 14 brani contenuti nel nuovo splendido album della band di Stoccarda. Punk rock cantato in tedesco con suggestioni reggae, country, hardcore e metal, ma soprattutto punk rock fortemente politicizzato, con messaggi di solidarietà e tolleranza contro il populismo strisciante e un pizzico di ironia. Con featuring di Dave Collide, Petrikor e White Sparrows. Da non perdere!
Snooper – Worldwide (Third Man Records | LP 12″, CD, Cassetta)
La band di Nashville in Tennessee ci propone 11 tracce originali più una sconvolgente e brillante cover di Come Together. Questo nuovo lavoro è bizzarro, strepitoso, funambolico e assolutamente lisergico. Un viaggio pazzesco tra melodia, frenesia e unicità. Impossibile inquadrare in un genere questo disco, potremmo definirlo punk rock? egg punk? post punk? Sarebbe assolutamente riduttivo, vista la quantità enorme di influenze diverse, dal basso a dir poco magnetico alle chitarre ipnotiche, passando per il ritmo tutto da ballare e da contaminazioni elettroniche importanti che si uniscono al cantato catchy e ben strutturato. Un album clamoroso, candidatissimo a disco dell’anno!
Old Chase – At The End Of All The Thrills
Se amate lo skatepunk non dovete assolutamente perdervi il nuovo lavoro del quartetto londinese. 11 brani brevi, veloci e carichi di energia, ma al tempo stesso melodici e orecchiabili. I testi affrontano temi sia personali che politici, sempre con uno sguardo sfrontato e ironico. Breve incursione nell’hardcore nella traccia di fortissimo impatto “You Fucked the Ocean”, con la partecipazione della band Le Rox.
Coxey’s Army – Stand Together. Keep The Faith (DIY | LP 12” / CD)
Un mantra ripetuto per trovare la forza di ricominciare dopo un periodo negativo diventa il titolo dell’album di debutto di questa band di Columbus, Ohio, che si propone di dare voce alla classe operaia. Un messaggio di unità e speranza in cui il punk rock si mescola a melodie Irish e folk, con l’apporto di strumenti tradizionali come mandolino e bouzouki. E se aggiungiamo il tocco streetpunk dato dalle tematiche working class e dalla voce graffiante, il risultato è un mix irresistibile che vi darà la giusta carica per affrontare la giornata. Da ascoltare in loop!
Fallen Lillies – Cran (DIY | LP 12” / CD)
“Avoir le cran” nel linguaggio colloquiale francese significa avere il coraggio di fare qualcosa. E questo album, il secondo del quartetto di Montbéliard, parla del coraggio di alzare la voce contro il body shaming, il patriarcato, le relazioni tossiche, il divieto di andarsene con dignità. Temi importanti affrontati da Hélène, Laura, Lulu (recentemente sostituita da Laëtitia) e Marine, nella classica formazione voce, chitarra, basso e batteria, con un punk rock grintoso dalle sfumature metal. Dieci tracce che conquistano sin dal primo ascolto e sicuramente di grande impatto nella dimensione live, da avere assolutamente!
Hardcore Punk
Imploders – Targeted For Extermination (Neon Taste Records, Static Shock Records | LP 12″)
Torna la band canadese di Toronto con questo secondo album di 12 tracce. Chitarre sferraglianti, cantato urlato e basso-batteria veloci e possenti rendono questo disco un gran bel gioiellino. Se vi piacciono le sonorità hardcore anni ’80 alla Circle Jerks, Angry Samoans o Chain Whip – per citare una band attuale – questo disco vi farà impazzire!
Traumatizer – Nuclear War Machine (Discos Enfermos | 7″ / The Seats Of Piss Recs | Cassetta)
Torna con un secondo EP la band olandese di Haarlem. Con questo EP di 5 canzoni hardcore punk dalle influenze thrash metal, ci delizia con quasi 10 minuti di rumore sopraffino. Veloce, potente e incazzato, se siete fan di band come i Sacrilege, amerete questo bel dischetto!
Citric Dummies – Split With Turnstile (Feel It Records | LP 12″)
Ormai questa formazione di Minneapolis ha l’abbonamento a Diyno Mixtape dato che le loro uscite già avevano catturato la nostra attenzione. In questo nuovo lavoro, le 12 canzoni sprizzano energia da tutti i pori. Hardcore punk veloce con assoletti e ritmi che strizzano l’occhio al rock’n’roll e il cantato che imprime personalità ad ogni brano. Cliccando play il tempo scorrerà velocissimo e vorrete ascoltarlo ancora e ancora… Ottimo lavoro Citric Dummies!
Spøgelse – Spøgelse II (Welfare Sounds & Records | LP 12″)
In 15 tracce brevissime, rapidissime, energicissime la band svedese passa come una mietitrebbia sopra tutto quello che incontra. Le canzoni sono tutte di 1 minuto circa e sono caratterizzate da un cantato potente e con delle linee vocali che ti rimangono in testa, da una sezione ritmica hardcore punk a dir poco martellante e dagli assoli che strizzano l’occhio al rock’n’roll più marcione. Super!
Soga – Corrosión (Iron Lung Records | LP 12″)
Angy, Sara e Violeta costituiscono questo terzetto potente, caotico e furioso formatosi a Città Del Messico nel 2018. In queste 12 canzoni punk hardcore esprimono la loro rabbia su diversi temi caldi nel loro Paese natale, come ad esempio il patriarcato, i femminicidi, la gentrificazione, il bigottismo dell’estrema destra e la violenza e sfruttamento delle multinazionali delle risorse ambientali. Alternando ritmi che variano dal veloce al velocissimo questo disco scorrerà nel vostro stereo che è una meraviglia. Album di debutto straordinario!
Sludge
Entrøpia – Down In The Swamp Of Human Bleakness (LP 12″ | Ostia Records)
La band di Bologna, che ci ha catturato più volte con i suoi live magnetici, esce con questo nuovo LP. Dopo averlo ascoltato, la sensazione che ti resta è di una forte desolazione interiore, quel sentimento che si annida in tutte le persone che, come la band racconta attraverso i testi, si sentono intrappolate nelle sabbie mobili fangose del mondo capitalista. I riff ipnotici ti restano attaccati addosso come una melma scura mentre la linea vocale ti squarcia le orecchie. La sezione ritmica porta al tutto la giusta influenza punk che bilancia le sonorità sludge. Un disco curato in tutti i suoi aspetti, incorniciato infine dall’artwork evocativo e calzante di Daniel Hartman e dal poster interno di Stiv dei Visions Of War. Gran chicca anche la cover di “Bite It You Scum” di GG Allin & The Murder Junkies con testo cambiato perché – come dice la band – l’originale era decisamente cringe. Pronti a farvi trascinare giù nella palude della desolazione umana?
Anarcho-Punk
Minoranza Di Uno / L’Incubo – Ed è per questo che io ti bacio sempre (Radio Punk, Fra Il Di’ E Il Fa’ Al’E’ Di Mieç Il Mâr Autoproduzioni, Igorone, Minoranza Autoproduzioni | CD)
Non solo tramonti a nord-est, ma anche del sano anarcho-punk dal tiro accaccì! Presenterei così questo split di quattro canzoni tra i Minoranza di Uno, ormai storica band dislocata tra la provincia di Gorizia e quella di Trieste e L’Incubo, formazione goriziana con all’attivo già un album uscito lo scorso anno. I Minoranza di Uno riconfermano il consolidato mix tra anarcho-punk e hc insieme ai loro inconfondibili testi politico-introspettivi. Dall’altro lato L’Incubo ci trascina con il suo mood decisamente cupo e straziante. Che duo pazzesco! Split perfetto per chi si prende bene prendendosi a male!


