Diyno Mixtape: Le uscite di settembre 2023 – i nostri consigli
Le uscite di settembre 2023 che vi consigliamo nella nostra rubrica mensile Diyno Mixtape
Come spiegato nell’editoriale 5, eccoci qui pronti a guidarvi alla scoperta dei nostri preferiti di questo mese. Perché Diyno Mixtape? Diyno è un gioco di parole tra dinosauro (la nostra mascotte è un tirannosauro color magenta) e DIY – do it yourself – dato che questa è la nostra etica, la nostra bussola, il nostro metodo e spirito guida, il nostro mondo. Mixtape è per dare l’idea di un collage, di un insieme variegato di contenuti inerenti non solo a musica, ma anche eventualmente a fanzine, libri, film, progetti vari. Ecco quindi che in questo Diyno Mixtape di settembre 2023 la nostra redazione rappresentata dal nostro dinosauro andrà a mischiare o mixare un po’ di cosucce tratte dal mondo punk e diy! Oltre a ciò che consideriamo letteralmente imperdibile, in fondo troverete una sezione chiamata “da tenere d’occhio anche…” dove inseriremo altre chicche che ci teniamo a menzionare. Qui troverete ad esempio album che ci sono piaciuti, ma leggermente meno di quelli descritti sopra, ma che comunque vi consigliamo perché potrebbero appassionarvi. Potrete trovare anche demo, video, altri progetti particolari, ristampe, contenuti che non abbiamo avuto tempo di approfondire perché scoperti magari tardi o pubblicati a fine mese e altro ancora.
NB: L’elenco è in ordine alfabetico per band/autore e non è una classifica.
Siate curiosx e se avete consigli o pareri da darci sulle uscite di settembre, scriveteci pure sui nostri social o via mail!
Se vi interessa la copia fisica di questi album scriveteci pure a info@radiopunk.it dato che alcuni sono presenti in catalogo, altri potrebbero essere disponibili su ordinazione.
Brorlab – “Working Out In Heaven” (La Vida Es Un Mus | LP 12″)
Imprevedibile. Caotico. Dadaista. Queste le prime parole per descrivere le 15 tracce della band di Anversa. Siamo estremamente stupiti perché stiamo parlando di un disco che mescola elettronica, basso funky, chitarre fuzz, ritmi forsennati e incostanti e una voce energica che ricorda subito il cantato delle band riot grrrl. Si definiscono fuckwave / no wave e hanno l’irruenza e l’attitudine tipica del punk. Un disco eccezionale per amanti della commistione fra i generi, per chi non ascolta con il paraorecchie e per gli amanti di band quali Viagra Boys, Serpe Terror e Cuir vista la forte componente electronic / synth punk.
Coupe Gorge – “Silence De Mort” (Offside Records | LP 12″)
Punk hardcore di scuola bretone, territorio che sta sfornando una incredibile quantità di band qualitativamente eccelse. I Coupe Gorge infatti provengono da Brest e hanno componenti di band già note, ve ne citiamo alcune che ultimamente sono uscite con dei capolavori: Syndrome 81, Prisonnier Du Temps, Mentalité 81. In queste 12 canzoni troverete un hardcore di impatto con la tempra e la compattezza tipica dell’oi!, inoltre il cantato francese dona la giusta cattiveria trasmessa anche dall’artwork cupo e maestoso. Imperdibile il formato fisico vista la cura che ha questo gatefold con il vinile colorato splatter trasparente. Canzoni uniche, originali, dall’equilibrio perfetto tra velocità, solidità e componente melodica che impreziosisce il tutto. Disco clamoroso!
Deluxxe – If You Were Me (Avant! Records | LP 12″)
Che cos’hanno in comune componenti di band hardcore punk e oi! quali Bad Blood, Violent Way e Exhibition? Alcuni di loro suonano in questa incredibile band post-punk / new wave di Buffalo, NY. Album emozionante, brillante, limpido e dannatamente catchy e rincuorante. Questo disco dalle grafiche minimali ed evocative vi trasporterà in una dimensione di confortante nostalgia. 8 tracce da ascoltare in viaggio guardando fuori dal finestrino in una giornata di pioggia. “Waiting For A Sign”, “Common Ground” e “Lightning In A Bottle” le canticchierete in testa continuamente. Capolavoro!
Marnero – Odradek Parte I
Si possono fare convivere fiati, violoncello, pathos e musica punk? Se ve lo domandate forse non avete mai ascoltato i Marnero… Il gruppo bolognese ha riconfermato questo settembre che si, non solo è possibile ma loro lo fanno pure molto bene! Infatti, hanno nuovamente sfoderato un’uscita di ottima qualità. Se vi piacciono sonorità malinconiche, turbinii di emozioni in un insieme di parole utilizzate con maestria… questo è il disco che fa per voi! Non perdetelo!
Non Servium – Criatura
Lo abbiamo aspettato per otto anni, e finalmente è arrivato! Tra il nuovo album della band spagnola e il precedente “Resurgir” ne è passata di acqua sotto i ponti, tra problemi personali e mondiali e progetti paralleli. Ma i Non Servium tornano col botto con questo concentrato di cuore, rabbia e sudore dal titolo “Criatura”. Il singolo rilasciato in anteprima a giugno, “Hordes Of Punks”, con la collaborazione di David dei The Casualties, faceva pensare a una svolta più hardcore. Ascoltando l’album per intero, invece, ci ritroviamo la solita miscela esplosiva di street punk/oi!, hardcore e metal a cui ci ha abituato il gruppo, su temi che vanno dal personale al politico e sociale. Non mancano due incursioni nel mondo del cinema. L’Intro è tratta dall’audio di un film che, nonostante in versione doppiata in spagnolo, non farete fatica a riconoscere perché si tratta di un vero cult: “Frankenstein Junior” di Mel Brooks. E c’è anche una personalissima cover di “Freedom”, brano tratto dalla colonna sonora di “Django Unchained” di Tarantino. Spettacolare!
Oxo86 – … and the usual suspects (Sunny Bastards, CD/LP)
Oxo86 suona come un nome da birra. Invece è una band ska-punk tedesca attiva già da più di vent’anni. In questo album hanno riunito 12 personaggi noti della scena provenienti da vari Paesi del mondo (i “soliti sospetti”, appunto, che appaiono in copertina in posa da foto segnaletica) e con ciascuno di essi hanno ricantato uno dei loro brani, in inglese anziché in tedesco. Greg dei Bishops Green, Valerio dei The Offenders, Jussi dei The Valkyrians, per citarne alcuni. Il risultato è un gradevolissimo mix di voci unite sotto un comune denominatore: birra, amicizia, birra, internazionalismo, birra. E naturalmente ritmo trascinante, che rende impossibile rimanere immobili, e singalong che restano in testa fin dal primo ascolto. Birretta e muovete i piedini!
Pkew Pkew Pkew – Siiick Days (Stomp Records | LP)
Da Toronto con un carico di non-sense e canzoni orecchiabili, arrivano con il nuovo album i Pkew Pkew Pkew, prodotti da Pete Steinkopf (chitarrista e fondatore dei Bouncing Souls). Chiariamo subito: la band non si prende sul serio e non scrive testi seri. La prima traccia di questo Siiick Days, The Dumbest Thing I Ever Done, parla di come vendere la Playstation. Il fatto è che sembra ci stiano svelando la verità sul mondo. Aggiungi riff accattivanti, tastiere e cori e il gioco è fatto: un punk semplice che vi farà divertire!
Rancoeur – Lame en peine (7″)
Nuova produzione del gruppo francese di Nancy. Quattro nuove tracce che confermano quanto questo gruppo sia da tenere d’occhio. Si consolida il suono freddo e tagliente della band, il ritmo aumenta traccia dopo traccia, guidando e ipnotizzando l’ascoltatore fino all’ultimo secondo. Loro definiscono il loro genere come un mix di Oi! e coldwave/post-punk, ottima descrizione della loro caratteristica sonorità. In sintesi, questo disco ha un unico difetto: finisce troppo presto! Non lasciatevi scappare questa bombetta
Sincere Engineer – “Cheap Grills” (Hopeless Records | LP)
Un misto tra cantautorato, riot girrrl, Laura Jane Grace e i The Lawrence Arms. Nato principalmente come un progetto solista, ora i Sincere Engineer sono una band (from Chicago) a tutti gli effetti. E buttano fuori questo disco, Cheap Grills, che unisce tutto il meglio: testi dal profondo dei propri demoni senza dimenticare l’ironia e catchy songs che fanno muovere i piedini e la testa su e giù. Insomma, se volete un po’ di punk originale, con voce femminile e che vi strapperà sia sorrisi sia lacrime, avete trovato il disco giusto!
Tube Alloys – “Magnetic Points” (La Vida Es Un Mus, Urge Records | LP 12″)
Dopo pochissimi ascolti ti entra in testa, questo è sicuro. “Magnetic Point” dei Tube Alloys, band di Los Angeles, è un incredibile disco post punk, composto da canzoni ipnotiche e allo stesso tempo disturbanti, tratti che emergono anche dai due video realizzati per le canzoni “Jubilee” e “Mall Trollers”. Una sequenza di pezzi caratterizzati da basso distorto e voce riverberata che ti catturano immediatamente per poi spiazzarti con due intermezzi elettronici e uno parlato. Un disco veramente interessante e sicuramente imperdibile per chi è in fissa con il post punk!
Warkrusher – “Armistice” (Agipunk Records (EU), Desolate Records (US) | LP 12″)
Dopo alcune uscite tra demo, ep e tracce sparse su bandcamp, arriva il debutto dei Warkrusher di Montreal, Québec. 7 tracce crust / stench-core dal tiro pazzesco e di una ferocia inaudita. Un totale di 30 minuti, che fa immediatamente pensare ai primi Bolt Thrower e ovviamente ai pionieri Deviated Instinct grazie ad un sound roccioso, imponente, bello compatto. Un album veramente completo, impreziosito dall’artwork mega-metal battagliero che vi catapulterà nel loro immaginario. Visti in Scintilla al grande ritorno del festival September To Dismember, si può tranquillamente dire che questa band è devastante in ogni ambito, sia studio che live. Disco da avere, se capitano dalle vostre parti correte a vederli, gasano abbestia!
Da tenere d’occhio anche…
–Cemetery Girl – “Who The Fuck Is Cemetery Girl”. Debutto interessantissimo di questa band di Detroit. Queercore grezzo, incazzato per fan di G.L.O.S.S., Limp Wrist e visti i testi, come ispirazione da loro citata Ljudmila Pavlichenko.
–Choke Combat – S/T (TASM Records | LP 12″). Da Monaco di Baviera arriva questa band che ha tirato fuori 12 canzoni che alternano e mescolano divinamente sing-along oi! e sfuriate hardcore.
–Dalton – “Sappi/Senza Eroi” (Hellnation | 7″). La band romana torna con un singolo con due brani che mischiano sapientemente e con grande esperienza punk, beat, bovver rock e glam.
–Fever – Cupio Dissolvi (Flamingo Records | LP 12″). Miscuglio unico e originale. Artwork perfetto per questo sound oscuro, granitico, gelido. Se vi piacciono i Chain Cult, i Poison Ruin, i Kontatto, Wretched alzate il volume!
-Heavy Discipline – Your Scapegoat (Painkiller Records | LP 12″). Artwork, sound e cattiveria che rimandano alla scuola di Boston ed X-Claim! Hardcore vecchia scuola notevole per la band di Pittsburgh.