i migliori album punk del 2023

I migliori album punk del 2023

I migliori album punk del 2023 scelti dalla nostra redazione e da voi con il sondaggio

Il 2023 è finito lasciandoci come ogni anno delle splendide uscite, alla faccia di chi dice che il punk è morto! Infatti nonostante molta gente abbia smesso di ascoltare dischi nuovi, pensando che il tutto si sia esaurito anni o decenni fa, possiamo tranquillamente dimostrarvi con questo articolo e con i mensili Diyno Mixtape che escono ancora nuovi e interessanti album, sia nelle contaminazioni musicali che nelle tematiche sociali e politiche, proposti molto spesso da band ed etichette che conservano un forte spirito DIY colmo di passione e dedizione. Insomma, lo spirito continua…

L’articolo è strutturato in più parti:

  • troverete prima i nostri preferiti. Noterete subito che spaziano tra più sottogeneri e sottoculture perché, come forse già saprete, la nostra redazione è composta da più persone con gusti differenti, ma unite dallo stesso spirito! 
  • successivamente vi elencheremo i 20 album più votati da voi nel sondaggio. Avete votato in tantissimx e vi ringraziamo molto! Come sempre abbiamo scelto di non fare classifiche, proprio per uscire dalla logica della competizione ai fini di supportare le band, le etichette e i loro ottimi lavori.
  • ci sarà una terza parte in cui parleremo brevemente delle nostre produzioni. Volevamo dar risalto a dischi a cui siamo molto legati e che in virtù del fatto che abbiamo pubblicato reputiamo validi, ma senza avere un conflitto d’interessi mettendoli tra i nostri preferiti. Chiaramente se li abbiamo prodotti sono indubbiamente tra i preferiti, ma essendo oltre una etichetta anche una webzine, ci faceva piacere dare risalto anche ad altri dischi prodotti da altre etichette.
  • L’ultima parte vedrà come protagonista la nostra playlist del 2023 in cui potrete ascoltare, conoscere e riscoprire alcune delle migliori canzoni selezionate da noi dell’anno appena trascorso.

Buona lettura e vi consigliamo vivamente di curiosare e ascoltare tutto!

I nostri album preferiti: i migliori album punk del 2023 secondo la redazione di Radio Punk

Astio – Bocche stanche (Agipunk | LP 12″)

Avete presente quando ascoltate un disco e già dalla prima traccia vi ritrovate a dire “DISCONEEEE!” Ecco, questo è ciò che è accaduto dopo aver messo sul giradischi “Bocche Stanche” dei trentini Astio. Il loro è un post-punk dalle melodie orecchiabili ma decisamente ricercate, accompagnato da testi introspettivi, nichilisti e catastrofici. La ritmica veloce e pestata unitamente ad effetti piacevolmente disturbanti e accenni di sax rendono il tutto ancor più interessante e ipnotico. Ciliegina sulla torta è sicuramente il formato fisico, l’artwork dell’LP infatti è incredibilmente calzante ed evocativo, e come se non bastasse copertina e lato B sono serigrafati a mano. Un livello superiore!


Coupe Gorge – “Silence De Mort” (Offside Records | LP 12″)

Punk hardcore di scuola bretone, territorio che sta sfornando una incredibile quantità di band qualitativamente eccelse. I Coupe Gorge infatti provengono da Brest e hanno componenti di band già note, ve ne citiamo alcune che ultimamente sono uscite con dei capolavori: Syndrome 81, Prisonnier Du Temps, Mentalité 81. In queste 12 canzoni troverete un hardcore di impatto con la tempra e la compattezza tipica dell’oi!, inoltre il cantato francese dona la giusta cattiveria trasmessa anche dall’artwork cupo e maestoso. Imperdibile il formato fisico vista la cura che ha questo gatefold con il vinile colorato splatter trasparente. Canzoni uniche, originali, dall’equilibrio perfetto tra velocità, solidità e componente melodica che impreziosisce il tutto. Disco clamoroso!


Deluxxe – If You Were Me (Avant! Records | LP 12″)

Che cos’hanno in comune componenti di band hardcore punk e oi! quali Bad Blood, Violent Way e Exhibition? Alcuni di loro suonano in questa incredibile band post-punk / new wave di Buffalo, NY. Album emozionante, brillante, limpido e dannatamente catchy e rincuorante. Questo disco dalle grafiche minimali ed evocative vi trasporterà in una dimensione di confortante nostalgia. 8 tracce da ascoltare in viaggio guardando fuori dal finestrino in una giornata di pioggia. “Waiting For A Sign”, “Common Ground” e “Lightning In A Bottle” le canticchierete in testa continuamente. Capolavoro!


Flying Raccoon Suit – Moonflower (Bad Time Records | CD/LP 12″)

La band ska-punk del Mississippi, giunta al suo terzo album, sforna un piccolo capolavoro che già al primo ascolto lascia letteralmente a bocca aperta e con la pelle d’oca. La voce sublime di Jessica Jeansonne volteggia con agilità sui generi musicali più disparati, dal jazz al metal, dal surf alla musica balcanica, spennellandoli con i colori dello ska, e ti trascina su un rollercoaster emotivo fatto di disillusione, amarezza per il tempo che passa e voglia di continuare a sognare nonostante tutto. 13 brani uno più incredibile dell’altro e, punto bonus, anche l’artwork di copertina è delizioso. Acclamato da più parti, e a ragione, come album ska-punk dell’anno.


Marnero – Odradek Parte I

Si possono fare convivere fiati, violoncello, pathos e musica punk? Se ve lo domandate forse non avete mai ascoltato i Marnero… Il gruppo bolognese ha riconfermato questo settembre che si, non solo è possibile ma loro lo fanno pure molto bene! Infatti, hanno nuovamente sfoderato un’uscita di ottima qualità. Se vi piacciono sonorità malinconiche, turbinii di emozioni in un insieme di parole utilizzate con maestria… questo è il disco che fa per voi! Non perdetelo!


Pkew Pkew Pkew – Siiick Days (Stomp Records | CD, LP 12″)

Da Toronto con un carico di non-sense e canzoni orecchiabili, arrivano con il nuovo album i Pkew Pkew Pkew, prodotti da Pete Steinkopf (chitarrista e fondatore dei Bouncing Souls). Chiariamo subito: la band non si prende sul serio e non scrive testi seri. La prima traccia di questo Siiick Days, The Dumbest Thing I Ever Done, parla di come vendere la Playstation. Il fatto è che sembra ci stiano svelando la verità sul mondo. Aggiungi riff accattivanti, tastiere e cori e il gioco è fatto: un punk semplice che vi farà divertire!


Stormo – Endocannibalismo (Prosthetic Records | CD/LP 12″)

Descrivere questo album e perchè dovreste recuperarlo è complicato. Ma ci proviamo! La band originaria di Feltre (BL) pubblica questo nuovo full-length a inizio 2023 dopo diversi lavori di qualità pazzesca. Questo album non solo non è da meno, ma con una serie di contaminazioni, suoni e mood generale ti regala un viaggio meravigliosamente lisergico che affonda le radici tanto nell’hardcore quanto nel metal. Ne consegue un miscuglio clamoroso che tocca alternative, indie, post-hc, screamo, mathcore elaborando il tutto in maniera unica e sensazionale. La prova strumentale e vocale è sontuosa e nessuno degli attori in campo prevale sull’altro ma anzi, eleva il disco a capolavoro indiscusso. Da ascoltare in loop per apprezzare le diverse sfumature, con questa linea melodica ricercata e questa forte irrequietezza ritmica, “Endocannibalismo” degli Stormo è già culto!


Transmisión N – Bailando a la muerte (Guns of Brixton Records | LP 12″)

Quando i giochi sembravano fatti, proprio sul finire del 2023, per la precisione il 15 dicembre, è arrivato questo splendido album della band spagnola che purtroppo non abbiamo fatto in tempo a inserire nel sondaggio sui migliori dischi dell’anno, ma che vi avrebbe trovato sicuramente posto. I cori e le tematiche metropolitane portano subito alla mente l’oi! spagnolo stile Non Servium, ma «alleggerito» e reso più orecchiabile da melodie spiccatamente punk rock. A sorpresa, l’album si chiude con due versioni lente de «Il fuoco non si è spento» dei Bull Brigade, una in spagnolo, intitolata «El fuego arde dentro», (con Madrid protagonista al posto di Torino, qui il video), e una in italiano. Attenzione: sono un colpo bassissimo per chi ha la lacrima facile! «Bailando a la muerte» è una cartolina da Madrid, madre amata e odiata, da cui si leva il grido di rivolta della classe operaia. E’ un inno alla vita nonostante tutto, al danzare sotto la pioggia, beffando la morte. E’ poesia che emoziona e tocca il cuore, perché è col cuore che questo disco è stato scritto, suonato e cantato. Non lasciatevelo sfuggire!


Zulu – A new tomorrow (Flatspot Records | LP 12″)

Impossibile non inserire questo disco tra i migliori dell’anno. Il gruppo di Los Angeles ha infatti tirato fuori un’opera atomica in cui con precisione stechiometrica mischiano elementi di soul, reggae e hip-hop con una massiccia dose di blastbeats e hardcore qualità oro. Un mix simil Bad Brains, attualizzato e sicuramente unico nella sua sonorità. Vi consiglio di ascoltare le tracce in ordine per gustare al meglio il genio e la follia della band (spaziale il passaggio da “We’re more than this” a “Fatal strikes”). Inoltre, per non farsi mancare nulla, il disco è profondamente politico, è infatti un inno alla comunità black e alle lotte che questa si trova ad affrontare. Un’ondata di freschezza per l’hardcore da non perdere!


I risultati del sondaggio sui migliori album punk del 2023: i più votati
(in ordine alfabetico)

Astio – Bocche stanche

Atarassia Gröp – Brace sotto cenere

Contrasto – Solo per te

Damned – Darkadelic

Drain – Living proof

Fever – Cupio dissolvi

Flying raccoon suit – Moonflower

Grade 2 – S/T

Güerra – Quanta fame hai?

Marnero – Odradek part 1

The Mistakes – A good hill to die on

Mustard plug – Where did all my friends go?

Non Servium – Criatura

Öjne – Sogno #3

PWRUP – Just devils

Rancid – Tomorrow never comes

Random hand – S/T

Small Thing – 20 jazz punk greats

Uguaglianza – Sogni persi

Zulu – A new tomorrow


Le nostre coproduzioni, in ordine di uscita:

(Se sei interessato a una o più di queste uscite puoi avere info e ordinare qui)

  • Contrasto / Tear Me Down (Radio Punk, Hellnation | 7″). Prima uscita del 2023, vede tre nuove canzoni dei TMD e due nuove dei Contrasto. Due tra le nostre band a cui siamo più legati, due leggende del panorama hardcore politicizzato. Vecchia scuola, alla vecchia maniera!
  • Jonestown Kids – S/T (Radio Punk, Shove Records, Assurd Records, The Fucking Clinica, Rebound Action, Punti Scena Records, Forever True Records, ZAS! Autoproduzioni | LP 12″). 12 brani a cavallo tra hardcore, powerviolence, black metal con formazione a due bassi. Disco devastante, vi consigliamo di recuperarvi questa intervista.
  • Güerra – Quanta Fame Hai? (Radio Punk, Hellnation | LP 12″). Dopo aver coprodotto il debutto, abbiamo deciso di supportare anche questo secondo lavoro. Disco composto da 12 canzoni che vi faranno cantare a squarciagola per amanti di sonorità oi!/street punk/ hardcore anni ’80! Qui potete scoprire di più sulla band romagnola e sul disco.
  • Minoranza di Uno – Il Peso Della Sconfitta (Radio Punk, Minoranza Autoproduzioni, Scatti Vorticosi D.i.y., Tuscia Clan, Fra Il Di’ E Il Fa’ Al’E’ Di Mieç Il Mâr Autoproduzioni, Bus Stop Press, Aigorl | CD). Band, anzi sarebbe meglio dire collettivo, la cui prima uscita, nel 2017 sancì l’inizio della nostra avventura come etichetta. Inutile dire quanto per noi sia importante aver coprodotto questa ennesima perla anarcho-punk/accaccì.
  • Contrasto – Solo Per Te (Radio Punk, Anfibio Records, Forever True Records, Rebound Action, Equal Rights, Poison Hearts, Rumagna Sgroza, Distruggi La Bassa, L’Oltraggio Autoproduzioni, Fra Il Di’ E Il Fa’ Al’E’ Di Mieç Il Mâr Autoproduzioni, Rovina Hardcore, Valley Distro, Cose Turche, Masseria Foresta Autoproduzioni , Saetta Autoproduzioni | LP 12”). Come può una band dopo tanti anni sfornare dischi fedeli alla propria attitudine, rinnovandosi musicalmente ma rimanendo sempre con lo stesso tiro e la stessa carica? Ce lo insegnano ancora una volta i Contrasto, con queste 8 tracce di cui 6 inedite (le altre due contenute nello split coi TMD). Cura nei dettagli che rende questo album anche un gioiello da avere in casa, dall’artwork e libretto a cura di Alberto Santi, all’inserto di Zerocalcare, alla splendida serigrafia a mano sul lato B del vinile.
  • Small Thing – 20 Jazz Punk Greats CD (Radio Punk, Flamingo Records | CD). Insieme a Guerra e Contrasto lo avete votato tra i migliori 20 dischi dell’anno e noi ne abbiamo parlato più approfonditamente qui. Questo è un meraviglioso album che definire punk rock è riduttivo. Ma anche definirlo album è riduttivo. Questo è un sontuoso lavoro collettivo con le più svariate influenze e la giusta fantasia. Esce in digitale a dicembre 2023, ma il formato fisico esce a gennaio 2024. Una grande fine ma anche un grande inizio a suggellare una grande amicizia, quella tra noi, gli Small Thing e Flamingo Records.

Radio Punk Vol. 2023 Top Songs:

La nostra playlist con le migliori canzoni del 2023, esattamente come i nostri preferiti, attinge dai vari sottogeneri del punk ma anche dalle vostre segnalazioni di migliori album. Qui sotto potete ascoltarvi e salvarvi la nostra playlist per conoscere nuove band. Condividitela con chi volete e buon ascolto!

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