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Intervista a Sharp Milano e 69 Brigade: speciale quale destino per n’oi! fest #3

Chiacchierata con i collettivi Sharp Milano e 69 Brigade che organizzano il festival Quale destino per n’oi! al Csa Baraonda 

Il 29 marzo 2025 va in scena la terza edizione del festival “Quale destino per n’oi!” al Csa Baraonda di Segrate (MI). A organizzarlo sono due collettivi, Sharp Milano e 69 Brigade, attivi da tempo sul territorio milanese con concerti che richiamano skin e punk da tutta Italia. Dopo aver partecipato alle prime due edizioni, abbiamo deciso di intervistare le ragazze e i ragazzi che danno vita al festival per presentarcelo e per parlare un po’ di loro!

  • Radio Punk: Ciao a tuttx! Partiamo subito parlando di questa terza edizione del festival, presentateci la serata e la line up!

69 Brigade + Sharp Milano: Ciao a tuttx! Intanto grazie mille a Radio Punk per questa chiacchierata e per darci l’opportunità di parlare del nostro piccolo fest. Siamo alla terza edizione, sicuramente la più difficile e articolata, tante band, 8 per l’esattezza, e tante cose da incastrare per far funzionare tutto al meglio. Lineup variegata, dal punk rock degli Uguaglianza e The Billows, al punk hardcore degli Spitiro di Lupo, una buona dose di Oi! con Ostile, Sempre Peggio, Grandine dell’Ingiuria e i leggendari Nabat. Il tutto si concluderà con una delle band più interessanti del nostro panorama, i The Chisel da Londra. Insomma abbiamo mixato tante cose per un risultato esplosivo. La locandina, anche questa volta, è stata realizzata dalla nostra fantastica illustratrice Roberta Joe1 che ringraziamo sempre tantissimo e che rispecchia perfettamente l’atmosfera e la nostra visione di scena punk oi!. Apertura porte alle 19.00, i concerti inizieranno alle 19.30 con l’ordine delle band che sarà comunicato qualche giorno prima dell’evento (vedete di arrivare puntuali anche per sostenere le prime band, e poi si sa, chi arriva tardi è un amico delle guardie).

  • Radio Punk: Raccontateci un po’ di voi, come nascono i due collettivi? Avete organizzato altri concerti/ iniziative in passato? Come decidete di dar vita, insieme, al festival “Quale destino per n’oi”? 

Sharp Milano: Nasciamo dalle “ceneri” della vecchia SHARP Milano che nel 2000 mette un punto alla sua storia. Da quell’ esperienza nacque Milano Odia, erano legati all’ O.r.so, che era in Via Gola. Molti confluirono poi nella RASH combat Milano, tra cui Dax, che era uno dei fondatori. Il 16 marzo 2003 poi le lame fasciste uccidono Dax in via Brioschi. La nostra storia è molto legata a questa esperienza. Nel decimo anniversario della notte nera di Milano con alcuni compagni facciamo un’indizione per uno spezzone al corteo, uno striscione nero che prende tutta la strada con scritto SKINHEAD e l’elmo troiano nel mezzo, viene portato con orgoglio da un bel gruppo di teste rasate e chelsea. Iniziava a muoversi qualcosa. Individualmente con un paio di compagni entriamo a far parte dell’ Assemblea Dax in cui conosciamo meglio i nostri fratelli maggiori, diventiamo una famiglia. Partecipiamo ogni anno alla costruzione dell’anniversario e iniziamo a organizzare concerti benefit per la campagna 130mila… 

Nella testa di alcuni compagni skin inizia a covare l’idea di dover ripartire da zero, dalle origini, dover ricostruire qualcosa che abbiamo sempre sentito dai racconti dei più grandi, qualcosa che in qualche modo funzionava. Così, proprio al Baraonda, a un concerto per l’anniversario di DAX benefit 130mila, chiediamo ad Alex della vecchia Sharp, se poteva essere una buona idea riutilizzare quel nome.

Ci pensiamo su un po’, facciamo le prime assemblee in quattro o cinque, e alla fine decidiamo che avremmo riportato alla luce quella vecchia sigla, è il 2016, S.H.A.R.P. Milano rinasce.
Scriviamo un comunicato e organizziamo un aperitivo in via Gola… Decidiamo di ripartire, di costruire delle basi solide e facendoci conoscere non più come singoli ma come gruppo.

Ci prendiamo questa RESPONSABILITÀ. portare il nome della SHARP per noi skinhead è anzitutto una responsabilità nei confronti della nostra storia e delle nostre radici.
Ormai sono passati quasi 10 anni e abbiamo fatto tanti concerti, benefit, iniziative politiche.
Al centro sempre la solidarietà e l’ amore per la nostra cultura, abbiamo sempre ribadito la centralità dell’ antirazzismo e dell’ antifascismo… Abbiamo vissuto dei momenti difficili e altri indimenticabili, come una comunità, come una famiglia. Quello che tuttora siamo! SHARP Milano

69 Brigade: Avevamo inizialmente organizzato il festival “Notte di Tempesta”, sempre con Sharp Milano, e durante l’organizzazione era nata la necessità di trovare un nome a questa cosa che potesse anche in futuro continuare nell’organizzazione di concerti. Il nome è nato casualmente perché mentre ci si pensava in sottofondo suonava 1969 Brigade degli Offenders. Quale Destino per n’Oi! nasce dalle ceneri del festival precedente, interrotto dal periodo di pandemia, e ha l’intento di diventare un punto di ritrovo su Milano e dintorni per tutti gli amanti del Punk, Oi! e Hardcore, un pò come lo è il BCR a Bologna, uno dei punti di riferimento principali della scena italiana.

Per chi volesse saperne di più sulla campagna 130 mila e volesse fare una donazione, lasciamo qui sotto il link con maggiori informazioni

  • Radio Punk: Tutte e tre le edizioni le avete organizzate in uno spazio sociale, il Csa Baraonda. Qual è il vostro legame con questo CS e in generale con gli spazi sociali della vostra zona? 

Sharp Milano: La collaborazione col Baraonda c’è stata fin da quando la Sharp Milano si è riformata, abbiamo sempre trovato la disponibilità dei diversi collettivi ad ospitare le nostre serate, non solo concerti Punk/Oi! (come in particolare gli anniversari per ricordare Dax) ma anche le Tattoo Circus. Come Sharp ci siamo rivolti anche ad altri spazi sul territorio, come La Fornace, l’Eterotopia o il Ponte della Ghisolfa, oppure il Circolo dei Malfattori, Revdar e il Cuore in Gola per i nostri aperitivi con dj set. Ci piace essere itineranti e portare il nostro lavoro da skinheadz per tutta la nostra amata Milano.

69 Brigade: Lo spazio è sempre stato una casa per il movimento punk milanese, ha sempre supportato la scena punk sia nel vecchio spazio che in quello attuale e quindi sia con i precedenti collettivi che quello attuale c’è sempre stato un ottimo rapporto.

CSA Baraonda

  • Radio Punk: Parlando di musica, quali sono le band che sognate di chiamare sul vostro palco? E quale invece avreste voluto organizzare ma è irrealizzabile? 

69 Brigade + SHARP Milano: il sogno attuale si sta realizzando con i The Chisel e sarebbe ancora più bello se ci fosse il salone del Baraonda pieno e un bel casino sotto palco. Nei prossimi anni sarebbe fantastico riuscire a portare band americane e canadesi che stanno spaccando, come i Castillo, No Time, Home Front, Béton Armé giusto per citarne alcune.

  • Radio Punk: Scommettiamo che nei vari concerti organizzati sono successi sicuramente degli episodi trash o divertenti, fateci ridere raccontando l’aneddoto più grottesco!

Sharp Milano: un anno organizzammo una Tattoo Circus all’ Eterotopia di San Giuliano Milanese e quando arrivammo al mattino per pulire ed allestire la sala, trovammo in bagno uno sbocco molto importante per così dire. Il CS aveva organizzato un concerto la sera prima e qualcuno  aveva bevuto un po’ troppo tanto da liberarsi probabilmente da un demone dentro di sé ahahah. Toccò a noi skinheads pulire, lavoro da working class.

69 Brigade: Ne succedono sempre così tante che dovremmo fare una zine apposta, l’anno scorso per esempio c’è stata un’incomprensione nel marasma generale per cui qualcuno dal collettivo del Baraonda stava cacciando i Brux poco prima del soundcheck credendo fossero persone che si fossero intrufolate prima dell’apertura porte… tutto meraviglioso!

  • Radio Punk: Siamo arrivatx alla fine, chiudiamo lasciandovi uno spazio libero in cui potete dire a chi ci legge quello che volete! Grazie mille per essere statx sulla nostra ‘zine! 

Sharp Milano: Intanto grazie a voi, cosa dire…. La nostra cultura, i nostri spazi, tutte le controculture, gli spazi sociali, la strada, i concerti, i cortei, le risse… questo siamo, tutto questo è quello che portiamo avanti, le nostre idee e le pratiche collettive, la lotta sono qualcosa di molto più grande di noi, tutti ne facciamo parte… bisogna combattere, creare legami, litigare, innamorarsi, organizzare… questo concerto è anche parte di tutto ciò! 

69 Brigade: Grazie mille ancora a voi per lo spazio che ci avete dato! Vi aspettiamo tutt* sotto palco a divertirvi e sostenere l’evento, arrivate presto e supportate tutte le band!