Intervista ai Lion’s Law
Chiacchierata con i Lion’s Law, band oi! di Parigi
Poco dopo averli visti sul palco del Sottotetto a Bologna lo scorso febbraio è uscito il nuovo album della band francese dal titolo “Evermore”. Il live è stato pazzesco e il disco ci è piaciuto moltissimo, tanto che l’abbiamo inserito nei nostri preferiti del mese. Abbiamo perciò deciso di contattare la band e fargli qualche domanda, buona lettura!
- Radio Punk: Ciao ragazzi e benvenuti nella nostra ‘zine! Partiamo dall’inizio, come, quando e dove si formano i Lion’s Law come band?
Lion’s Law: Abbiamo fondato la band nel 2012 a Parigi, con membri di Street Kids e Maraboots. Entrambi i gruppi cantavano in francese e noi volevamo fare qualcosa in inglese. Abbiamo chiesto a Thomoï, leggendario batterista dei Komintern Sect, e quando ha sorprendentemente detto di sì, tutto è iniziato!!!
- Radio Punk: Sappiamo che siete molto attivi nella scena musicale, non solo come musicisti. Ci fareste una panoramica delle vostre altre band passate e presenti e degli altri progetti collaterali alla musica?
Lion’s Law: Uff! Non so nemmeno se riesco a ricordare tutte le band in cui abbiamo suonato, ma proviamoci: Komintern Sect, Teep’n’teepatix, Burning Heads, Maraboots, Street Kids, Hard Times, Metal Urbain, Al Kapott, Hoax, DIG, Mowol, Faction S, Rixe, Atlantes…. Ahah, è da pazzi ma sì, tutti facciamo tonnellate di musica e, come avete detto, abbiamo anche altri progetti, io (Wattie) gestisco il booking con il nome di BSC da circa 15 anni a Parigi. Gestisco anche una web radio che va in onda 24/7 chiamata Droogies Radio!
- Radio Punk: Molte delle città europee, come ad esempio Bologna dalla quale vi scriviamo, si stanno rapidamente gentrificando e svendendo al turismo di massa. Voi vivete in una delle città con più turisti al mondo. Come vivete questa situazione? Ci sono spazi occupati, centri sociali, locali e altri luoghi dove vi ritrovate come skin e punk?
Lion’s Law: Questi posti sono in gran parte scomparsi rispetto a quando eravamo bambini, è completamente diverso, mi sembra che vogliano trasformare la nostra città in un museo o in qualcosa solo per il turismo: Airbnb e alimentari costosi sono l’unica cosa che troverete! Ma c’è una piccola comunità di punk che cerca di mantenere viva la scena alternativa! Ci riuniamo per lo più per strada o nei pub, non abbiamo uno spazio tutto nostro.
- Radio Punk: Guardando il video di Sewer Rats abbiamo notato un immaginario che comunica l’unione fra punks e skins. Com’è in generale la scena punk oi! parigina?
Lion’s Law: Siamo sempre stati dei punk con la testa rasata, quelli che noi chiamiamo skinhead! Siamo cresciuti insieme perché qui non c’è un vero confine tra punk e skin. E un grande in bocca al lupo ai ragazzi di Breakout!
- Radio Punk: Parlando di “Evermore”, vi va di raccontarci qualche curiosità e qualche aneddoto su questo vostro ultimo stupendo disco? Quali sono le principali novità e differenze che sentite di aver portato rispetto ai vostri precedenti lavori?
Lion’s Law: Beh, questo album è una nuova pagina per la band e per noi un grande passo, anche se incerto. Il nostro principale compositore e chitarrista, Louis, ha lasciato la band prima che iniziassimo a scrivere questo album. Quindi non sapevamo che fare e temevamo di non essere in grado di fare il salto di qualità e di scrivere canzoni buone come quelle che aveva fatto lui! Ma mi piace pensare che ora il processo di scrittura sia più comune, fatto insieme… se ce l’abbiamo fatta, ditecelo voi!
- Radio Punk: Avete appena concluso un tour europeo incredibile con Mess e Claimed Choice. Quali sono i posti che ricordate con più affetto? Quali sono invece gli episodi più assurdi e grotteschi che avete vissuto in queste settimane?
Lion’s Law: Non lo diciamo solo perché siete italiani, ma ci siamo divertiti molto a Bologna, questo è sicuro! Abbiamo suonato 21 concerti in giro per l’Europa con questa band di pazzi, perché diciamoci la verità, tutti noi facciamo festa ogni sera!!! Ed è bello ritrovare vecchi amici in ogni città! Devo dire che Berlino è ancora in cima alla lista di città europee!
- Radio Punk: Vi ringraziamo tantissimo per averci dedicato il vostro tempo e chiudiamo l’intervista chiedendovi chi sono i componenti dei Lion’s Law nella vita di tutti i giorni?
Lion’s Law:
I Lion’s Law nel 2025:
Batteria – Thomoï, punx dal 1980 e il più grande fattone del mondo.
Chitarra – Daick, ex straight edge, ha smesso di rigare dritto con i Lion’s Law e ora si gode una calda birra 8°6.
Chitarra – Vovott, famosissimo guitar hero del punk anni ’80, per favore ascoltate gli Al Kapott!
Basso – Swann, il figlio segreto di Matt Freeman e Beyoncé.
Voce – Wattie, non c’è molto da dire su di lui.




