Intervista con The Enthused
Oggi andiamo a conoscere i The Enthused, gruppo lombardo approdato al Punk Rock Holiday per la prima volta e che scalderà i cuori del Beach Stage.
I: Ciao ragazzi! Per prima cosa, facciamo un giro di presentazione?
Ciodo: Allora noi siamo gli Enthused, siamo un quartetto, veniamo da Codogno, io sono Ciodo, canto e suono il basso, Giulio alla batteria e Chicco e Ferro alle due chitarre. Suoniamo insieme dal 2010 e all’attivo abbiamo due dischi, e siamo in procinto di scrivere il terzo. Suonavamo già in altre band, altri generi, chi veniva dall’hardcore… abbiamo iniziato a suonare cercando di suonare quello che ci piaceva cioè quel melodic punk hardcore americano anni ’90. L’anno scorso ero arrivato qua come spettatore, ho lasciato il disco e quest’anno ci hanno chiamato!
I: E qual è la prima impressione del festival?
Giulio: Beh, per uno come me che qua non c’era mai stato il posto è una figata, la situazione è fantastica!
Ciodo: Essendoci già stato sapevo cosa aspettarmi, la situazione è bellissima, veramente uno dei festival più belli di sempre. Farlo da band è ancora più bello, interagisci con più persone, hai un’altra prospettiva, conosci le altre band. Sabato scorso (4 agosto) avevamo suonato qui in Slovenia, e avevamo già conosciuto alcune band che suoneranno in questi giorni, quindi suonare è sempre il modo più facile per creare una rete. Quindi gran figata!
I: Qual è la band che aspettate con più ansia di vedere?
Ciodo: Beh Vandals stasera! E anche i Lawrence Arms… qualche band del Beach Stage, This Is A Standoff, ad esempio, e i Nothington, prima che si sciolgano. Al beach stage si scopre sempre qualche band nuova, fighissime, rivela sempre tante sorprese. E poi sono carico per i Bad Religion e gli H2O.
I: Passiamo a voi, state per scrivere il terzo album, e poi? Tour?
Ciodo: Per ora stiamo cercando di fare tutto da soli, molto DIY, e abbiamo creato una bella rete di contatti in Italia. Fuori dall’Italia non molto, abbiamo suonato in Svizzera, qua in Slovenia, però il nostro obiettivo, oltre a completare il disco, è quello di riuscire a fare più date in Europa e anche fuori! Però è difficile, nonostante i consensi quando suoniamo… il modo migliore è sempre cercare contatti con la gente. Speriamo con questo terzo disco di girare l’Europa!
E lo speriamo anche noi! Grazie ragazzi per il tempo speso con me, alla prossima!


