Koseakaso – Squaloparco – Recensione

Era tempo che non sentivo parlare dei Koseakaso, band che tanto mi aveva impressionato con le prime due uscite. In effetti dopo ben 4 anni, tra varie vicissitudini, ci scrive Mattia, chiedendoci una recensione per il loro nuovo disco, D.I.Y. in ogni suo aspetto, intitolato “Squaloparco”. Già il nome è tutto dire, infatti il disco si ispira all’omonimo gioco cult degli anni 2000. Con la solita buona dose d’ironia e genuina simpatia, questo disco sin dalle prime battute mi fa capire che gli anni sono passati, ma i Koseakaso non hanno perso lo smalto, anzi!
Le tracce vanno a continuare, con ancora più influenze metal, quel lavoro intrapreso anni fa, con il giusto mix tra hardcore melodico d’oltreoceano, qualche stacco ska e una tecnica davvero impressionante. I ritmi serrati e i riff geniali, accompagnano alla perfezione la voce, particolarmente carismatica e dal timbro che personalmente mi piace moltissimo.
La sequenza delle 9 canzoni è studiata bene infatti troviamo dopo l’intro una partenza a razzo, una parte centrale che fa riprendere fiato in un disco veloce e potente, e un finale dal forte impatto!
Difficilissimo, in un album così compatto, trovare un brano migliore dell’altro; ci provo comunque e dopo svariati ascolti, è proprio la titletrack “Squaloparco” ad emergere sulle altre.
Che altro dire, la band ha sfornato un bellissimo disco e se permettete, ora torno ad ascoltarmelo!

VOTO ALBUM: 8/10