Live report: 🎶 Romagna mia, Ravenna hardcore! 🎶
Partiamo per Ravenna insieme ai ragazzi di Bug RadioShow. Nella macchina siamo un po’ stretti tra le distro, i tavolini e la voluminosa ruota di scorta – la volta che la lasci a casa puoi scommetterci che buchi – ma il tempo scorre veloce tra chiacchiere, peroni da 66 e ignorantissima musica dance anni ’90; siamo davvero contenti di passare questa serata insieme a Sciacallo e Elisa. Il viaggio della speranza lungo la Romea scorre tranquillo nonostante le dozzine di autovelox che spuntano dal fottuto asfalto. Arriviamo al C.S.A. Spartaco per il compleanno di Ravenna Hardcore e veniamo subito accolti calorosamente da Baku e Paolina di Rumagna Sgroza e Emi di Ravenna Hardcore; neanche il tempo di montare tutta la distro che subito attaccano i Güerra, ci fiondiamo subito in sala concerti per ascoltare il loro oi/street punk di ispirazione inglese; presenza energica sul palco perfetta per caricare la serata con sing along in abbondanza! Ne sentivamo parlare da tempo e finalmente siamo riusciti a goderci il loro live. “This Is Not The End” pezzone!
Torniamo al banchetto che, grazie alla sua posizione strategica tra divani, ingresso del bagno e il banchetto di Bug radio show con le loro autoproduzioni, diventa un punto di incontro, dove scambiare chiacchiere con vecchi amici e nuovi conoscenti.
I secondi a partire sono gli IntoTheBaobab che abbiamo già avuto il piacere di vedere in altre occasioni. La Band bolognese trascina i presenti con il loro punk diretto arricchito da interessanti giri di basso e brani cantabili e coinvolgenti. Inutile nascondere il nostro amore per questo trio, dopo ripetuti ascolti è sempre bello buttarsi sotto al palco e cantare i loro pezzi in nome delle “sottoculture unite”.
Rapido cambio palco e partono i Paranoid State, piacevolissima sorpresa dall’Olanda che con il loro sound hardcore con venature post-hc, ci regala una performance di grande impatto, parere che riscontriamo fra parecchi dei punk presenti. Grinta ed energia, seguiteli!
LeTormenta. Cosa volete che vi diciamo, uno dei gruppi che maggiormente attendevamo. I forlivesi tornano, per la gioia degli scalmanati accorsi a Ravenna, a colpire e lasciare una traccia indelebile nel nostro cuore. Poesia e attitudine hardcore si intrecciano in maniera sublime. Ci lanciamo nel pogo e ci lasciamo trascinare per tutta la scaletta. Difficile descrivere momenti così intensi, bisogna essere là sotto. Grazie LeTormenta, speriamo di riabbracciarvi presto!
L’ultimo gruppo a scatenarsi sul palco sono i Tear Me Down, gruppo che non perdiamo mai l’occasione di rivedere. La loro grandissima attitudine e energia sul palco – e fuori – fa esplodere lo Spartaco; i presenti cantano ogni singolo pezzo a squarciagola e sono un tutt’uno con la band e il pogo diventa infernale! Dopo qualche pezzo riusciamo finalmente a capire il perchè della scala sul logo di Ravenna Hardcore: infatti ne compare una in mezzo al pogo dalla quale ognuno si può tuffare. Una figata pazzesca, che mista alla superba esibizione dei TMD, risulta esplosiva!
Che dire, è stato un inizio di 2019 decisamente spumeggiante! Ringraziamo e salutiamo ancora una volta i compagni e le compagne del C.S.A. Spartaco, Ravenna Hardcore (tante angurie!), Rumagna Sgroza, Mattia e Daniele from Cesena Disagio Itinerante Crew (nome inventato adesso alla stracazzo), Ingrid de Lo Sbrillificio, Stiv, Tommo e Elena, Emi, Mongy e Bolo Punx e i nostri meravigliosi compagni di merende e di viaggio, Sciacallo ed Elisa (seguiteli su Bug RadioShow in onda ogni giovedì dale 18 alle 20). Complimenti davvero a Ravenna Hardcore, Rumagna Sgroza e al CSA Spartaco che hanno tirato fuori questa serata stupenda, con gente presa benissimo da ogni dove. L’autogestione vince sempre! Noi di Radio Punk vi salutiamo, emozioni e ricordi del genere, te li dà solo il punk hardcore!
Live report a cura di Tom e Zoe

