Merry Widow – Via Di Qua – Recensione

Oggi parliamo di”Via Di Qua”, nuovo disco dei Merry Widow, formazione punk rock italiana attiva dal 2003. Parto dicendo che sono molto contento di avere la copia fisica tra le mani e, per questo motivo, voglio ringraziare la band che, oltretutto, ci ha gentilmente donato un disco da mettere nella nostra distro.
Il disco parte a cannone con “Intro (Icaro)” e “Rabbia In Testa”, pezzi tirati che ci proiettano subito nella direzione del disco: un susseguirsi di punk rock melodico e hardcore melodico il tutto di stampo prettamente californiano. L’album, lanciato con il brano “Via Di Qua”, è estremamente omogeneo e la voce di Luca, specialmente in alcune tracce, è di ottimo impatto. Basso, batteria e chitarra non si lasciano andare mai in virtuosismi, coerentemente con il genere, ma risultano tremendamente efficaci e registrati anche piuttosto bene. Siamo, quindi, di fronte a 8 tracce che non lasciano scampo, veloci e catchy al punto giusto; devo dire che, tranne in “Favole” che ancora non mi convince a pieno, l’album mi lascia molto soddisfatto.
L’unico punto debole, ahimè, sta nel lavoro di impaginazione/grafica (soprattutto nel libretto): sicuramente in futuro sarà da curare un po’ di più questo aspetto.
Per il resto, posso concludere che “Via Di Qua”, disco autoprodotto insieme a Turbo Spaghetti Records (turbospaghetti@libero.it), è assolutamente valido e di qualità per questo ne consiglio vivamente l’ascolto a tutti i punk rocker che stanno leggendo!

VOTO ALBUM: 8

Recensito da T.S.
Traduzione di Chiara Piva

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