Recensione: A.I.D.S. – Spazi Aperti, Muri Ovunque

Album di debutto per gli A.I.D.S. (Amici Inseparabili Di Sempre)

Ovviamente già al mio primo ascolto non posso fare a meno di notare che questo di debutto degli A.I.D.S. (Amici Inseparabili Di Sempre) è un disco molto sintetico, compresso e intenso. Corto, veloce, ma c’è tutto: parole azzeccate, tonsille sputate fuori come si deve e musica violentata per bene.
“Spazi Aperti, Muri Ovunque” è un prodotto hc a chilometro zero molto ben strutturato musicalmente, con una spiccata accuratezza anche e soprattutto nei testi: concetti forti e sinceri e col pelo sullo stomaco. Questi ragazzi non hanno paura, sanno quello che fanno e lo fanno bene!
Tra tutti i brani di “Spazi aperti, Muri ovunque” mi hanno colpito in modo particolare “Selezione Naturale” per l’immagine cruda che trasmette e “La prova dello specchio” che, inevitabilmente, mi fa buttare un occhio e apprezzare la copertina dell’album: un distinto soldato, agghindato di medaglie e gradi come un albero di natale, che si specchia orgoglioso aggiustandosi il cravattino, non curandosi che intorno semina solo dolore e distruzione.
Oggi gli A.I.D.S. sono stati una bella scoperta per me, questi Amici Inseparabili Di Sempre di Pordenone hanno una bella fibra hardcore potente che funziona.
Bravi ragazzi, bel lavoro!

Voto: 8,5

Recensione a cura di Ruiha

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