Recensione: Alldways – L’odore dell’Asfalto Le Sere d’Estate
Tornano i torinesi Alldways con un nuovo album!
Dopo qualche anno d’assenza e un drastico ed ennesimo cambio di line up, che li riduce a power trio, fanno il loro rientro in pompa magna gli Alldways che con il loro nuovo “L’odore dell’asfalto le sere d’estate” piazzano una bomba che non può lasciare indifferenti.
Attivi dal lontano 2001 e sempre fedeli all’etica diy, proseguono ed evolvono nel loro percorso stilistico-musicale che nel nuovo cd trova una sintesi perfetta fra rabbia, melodia, velocità e ancora rabbia.
Debitori alla loro città Torino, l’eterna periferia di fabbriche e cemento, sanno trasformare in musica il deserto urbano della Motor city nel più classico To-HC di scuola Frammenti e Bellicosi mentre a volte si sentono richiami ai primi Against Me o a gruppi come gli Anti Flag. Canzoni come “non c’è pace”, “usciamo allo scoperto” o “oltre il confine” non sono altro che poetiche riot songs lontane da banalità di sorta o luoghi comuni. In tutto il disco Silvia e Andrea si alternano e intrecciano alla voce, le chitarre crescono di continuo e avvolgono come un’edera la batteria di Luca che continua a battere veloce, sempre più veloce perchè la rivolta non aspetta domani. C’è spazio anche per “2+2=5” cover della Minoranza Di Uno, esperimento perfettamente riuscito. Se è vero che i bambini crescono anarchici una volta ragazzi allora suoneranno sicuramente punx. Si respira aria di libertà a Torino, soprattutto nelle sere d’estate. Bentornati Alldways, anche se in fondo non ve ne eravate mai andati.
Recensione di Ombra Punx
Potete ascoltare l’album qui sotto, se volete una copia, contattateci a info@radiopunk.it

