Barricata Rossa Album

Recensione: Barricata Rossa – …E Non Si Arrende!

Indietro nel tempo con i Barricata Rossa!

La recensione di oggi va a trattare un album decisamente datato visto che è uscito nel 1997. Abbiamo deciso di riprenderlo in mano, poichè il buon Robertò di Hellnation ci ha donato la ristampa del vinile 12” uscita, proprio grazie a lui, nel dicembre 2018. Parliamo di un album storico, di un gruppo assolutamente leggendario, nonostante “E Non Si Arrende” dei genovesi Barricata Rossa, sia difatto la loro unica testimonianza.

L’originale venne stampato in formato CD da Capità Swing e Camallo Produzioni, mentre come detto sopra, è stato ristampato in vinile 12” con l’aggiunta del CD, per dare un tocco personale. Purtroppo nella ristampa manca il libretto coi testi, dato che non sono riusciti a reperirli, ma vi assicuro che avere tra le mani questo disco, è qualcosa di indescrivibile. Vi consigliamo caldamente di procurarvelo!

Detto ciò, il disco è composto da 13 tracce, e dopo una breve intro, l’album parte a cannone con Cento Spari Nel Buio, con il bellissimo ritornello “Sarà ancora inverno, siamo di nuovo pronti a spedirvi all’inferno”, mio brano preferito dell’intero album. La cosa che più mi piace dei Barricata Rossa è la loro proposta musicale, un’incredibile mix tra combat rock, oi!, ska e dub e qualche fraseggio blues, che li rende unici e soprattutto che – grazie anche all’ottima scelta di successione delle tracce – rende piacevole da ascoltare l’album. A condire il tutto, neanche a dirlo dei testi facili da cantare, orecchiabili e politicamente impegnati, andando a inebriare le orecchie dei proletari e degli antifascisti tutti!

Mi devo essere perso davvero un bel gruppo dal vivo, ma cosa volete che vi dica, avevo 4 anni quando suonavano…
Tornando a noi, l’album è una cannonata, i suoni sono quelli di quegli anni e indubbiamente quando accelerano sono parecchio incisivi. Tra i migliori di “…E Non Si Arrende” spiccano “Barricata Rossa”, “Con Un Ago Con Il Piombo”, “Hiltzaile Demokrazia” e “Combat”.
Insomma, una vera chicca per skin, punk e compagn*, grazie Robertò per averci riconsegnato un pezzo di storia e grazie ai Barricata Rossa che ci hanno regalato questo capolavoro. Passo e chiudo, con Spagna sempre nel cuore! Hasta Siempre Spagna!

Recensione di Tom