Recensione: Bighands&Barefoot – Spirits

Blues sporco per un giro in macchina a notte fonda

Bighands&Barefoot sono un duo rock blues heavy distortion. La musica è sporca, richiama un po’ lo swamp rock e certamente piacerà agli appassionati dei ‘The John Spencer Blues Explosion’ o di ‘Bob Log III’. Il ritmo e le melodie sono orecchiabili e inducono a battere il piede a tempo. Gli appassionati di ‘ZZ Top’ e ‘RL Burnside’ gradiranno le linee vocali toste e fradice di un rumoroso suono fuzz.

 Questo tipo di tracce che compongono “Spirits” sarebbero la perfetta colonna sonora di un giro in macchina a notte fonda. I titoli “Flames And Wine”, “Blood Brother” e “The Black Snake” evocano quasi un’atmosfera gotica. Su questo disco è evidente l’influenza di un’ampia selezione di blues e punk e i fans di generi che spaziano tra i ‘Led Zeppelin’ e i ‘The Gun Club’ potrebbero aver voglia di ascoltarlo. Come potete immaginare, questa band è di sicuro molto divertente anche dal vivo.

Luisa Maraffino & Mark Corrin