Recensione: CGB – Schegge
Nuovo album dei CGB, storica band di Imperia
I CGB non hanno bisogno di presentazioni, sono in giro, in un modo o nell’altro, dal 1987 con rabbia attitudine e testardaggine, portando avanti quello spirito che in tanti speriamo non si perda nelle pieghe della quotidianità, nella normalizzazione del quieto vivere,nell’odio per le cose che non sono andate dritte.
Il titolo, SCHEGGE, rappresenta quello che troveremo all’interno di questo cd, prodotto magistralmente da M.F.TONY al Sound Studio di Imperia,una manciata di canzoni furiose e minacciose sparate a una folle velocità proprio come schegge di una bomba che avrebbe potuto esplodere per molto meno se non per rabbia o per amore.
Dopo un intro acustico il cd si apre con Iridi Stanche e da li in poi fila via liscio veloce e monolitico con altre cinque (più una ghost track, scusate lo spoiler!!!) canzone di hardcore punk veloce e ben suonato, omogeneo e compatto costruito su un drumming preciso, fatto di sfuriate e mid tempos, una chitarra affilata come un coltello e una voce roca e violenta che trova a malapena il tempo di respirare.
Profondi e introspettivi i testi di Gippy che trovano perfettamente una continuità narrativa/esistenziale con i testi di Davide, il vecchio cantante.
I CGB hanno dato fuoco ad una città tempo fa, e quella città non ha ancora smesso di bruciare.
ps
bellissima sorpresa, poi,quando alzi il cd e sul fondo della custodia ci trovi il logo Antifa. Perché ancora oggi è necessario prendere una posizione, perché le persone che cercano di rendere il mondo un posto peggiore non si prendono mai un giorno di pausa, e allora perché dovremmo farlo noi?
CGB da Imperia e altrove, ovunque ci siano orecchie e cuori pronti ad ascoltare…
Recensione di Ombra Punx