Recensione: Ira – Demo 2019
Il primo EP degli Ira da Civita Castellana
Primo Ep per gli Ira, ovvero ¾ degli ex Malore da Civita Castellana, “ridente” località del viterbese. Questi 6 pezzi potrebbero esser stati scritti tranquillamente a cavallo fra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90, da un gruppo tipo Impact (“Gabbie di cemento”), Indigesti (“Buio impenetrabile”), Sottopressione e in generale qualcuno di quella“risma” di bei gruppi là. Detto questo gli etruschi giovinotti ci mettono del loro, con un Hardcore tirato con voce urlata e cori sporchi quanto basta, contro l’oppressione del capitalismo moderno che genera mostri nelle menti di chi lo subisce ogni giorno per tirare a campare. Politico e personale si intrecciano continuamente in un ritratto tanto realistico quanto incazzato della società attuale, dove l’unica certezza resta la precarietà (indovinate voi la citazione) ma si lotta ancora fortissimo nonostante la frustrazione che si ha addosso. Una manciata di minuti di furia ed energia, gli amanti della vecchia scuola non possono perdersi ‘sto dischetto!
Voto: 9/10
Recensione a cura di Riccardo Santi

