Recensione: Mosche di Velluto Grigio – Of Pain and Glory

Una voce roca che spezza il suono del tamburo e che immediatamente invoca altre atmosfere, lontane da noi eppure così di successo negli ultimi anni. È così che inizia l’ultimo lavoro delle Mosche di Velluto Grigio, band di Mantova che si definisce un gruppo anti-folk punk e che è in giro da diversi anni. Non mi ricordo dove li avessi già ascoltato, ma mi avevano già colpito in passato, ed ora con questo nuovo lavoro ‘Of Pain and Glory’, che sembra molto più curato e maturo dei precedenti, tornano piacevolmente a sorprendermi.

Dunque si parte con questa roca voce da pub che ti porta in terre verdi con le prime due canzoni dell’album, ‘A Whisper From My Cigarette’ e ‘Glasgow Town’. Qui non c’è solo un’influenza Irish punk classica, come The Pogues, ma anche punk rock in senso più stretto e anche un po’ di rock cantautorale. Un mini album, infatti sono solo sei tracce, ma che fanno capire di che pasta sono fatti i ragazzi mantovani. La mia preferita rimane ‘Piecies of Glass’ che mi fa venir in mente subito i suoni più classici dell’Irish punk, che a me personalmente piace molto. Notevole anche ‘Laura’, penultima canzone di questo album.

Nel complesso devo dire che le Mosche di Velluto Grigio ci sanno fare e spero che continuino a mantenere questo sound tra il classico e l’anti-folk appunto!

VOTO 7,5