Recensione: Obscene Revenge – Try To Deny This

Ancora una volta l’ennesima conferma che le Marche Punk Hc non sbagliano un colpo! Nati nel 2014 dalle ceneri di altre due storiche Streetpunk band, gli Obscene Revenge continuano a far proprie quelle sonorità influenzate da gruppi come Casualties e Unseen, con un full-lenght di pezzi semplici ma ben suonati. “Try to deny this” ha 11 tracce (più un intro) cantate sia in italiano che in inglese, con liriche che non risparmiano proprio nessuno, dalle guardie (“State of police”) agli ottusi bigotti (“Bastard religion mediatic whore”) ai nostri “amati” parlamentari (“No more liars”), passando per la feccia nazifascista e le inutili guerre per il dominio internazionale. Che dire, la THC DIY Prod. del mio amico Mauro e le altre etichette che hanno co-prodotto il disco hanno puntato su un’ottima macchina da corsa, consigliatissimo disco per crestati e non solo!
Voto: 8/10

Recensione a cura di Riccardo Santi