Recensione: Wasa – Corteccia

Nuovo EP dei milanesi Wasa

Lo screamo/post-hardcore, insomma questo universo un po’ più emotivo e più ricercato non sono generi di cui ci occupiamo spesso. Eppure dopo l’ottimo album dei Datura, abbiamo deciso di recensire anche “Corteccia”, nuovo EP dei milanesi Wasa. Questo perché quando un lavoro è fatto bene come questo, è giusto parlarne. Cinque i brani, i titolo composti da una sola parola: “Candida”, “Zero”, “Radici”, “Artù” e “Matteo”. La proposta della band è molto particolare, suoni pieni di effetti ma allo stesso tempo carichi, riff ricercati, cambi di tempo, urla strazianti ma allo stesso tempo comprensibili. Testi da leggere a mo’ di poesia e atmosfere melanconiche e rumorose fanno da impalcatura a questo valido EP. Insomma, i Wasa in collaborazione con Non Ti Seguo Records, Blessedhands Records, Longrail Records e Fireflies Fall hanno tirato fuori del materiale snello, diretto e originale in questo “Corteccia”, che ci fa ben sperare in attesa di un full-length.

Voto: 7/10