Recensione: Wild Sheep – Paint Your Life

Secondo album per i vicentini Wild Sheep

Prendete il programma quello di Barbara Gulienetti e mettetelo da parte. Eh sì, perchè il titolo è lo stesso, “Paint Your Life”, ma non ci azzecca assolutamente nulla; se non per il fatto che il fai da te, Do It Yourself per gli addetti ai lavori, è il motore di entrambi gli attori in campo.
Non esiterò nemmeno un istante di più per dire che questo dei Wild Sheep è un grande album. Nove tracce intrise di rabbia, voglia di riscatto e soprattutto voglia di riprendere in mano la propria vita e viverla al meglio delle proprie possibilità. Un rifiuto quello dei Wild Sheep a conformarsi, la più totale voglia di libertà e di non accettazione dello stato di cose attuali.
E’ una società infame che non guarda in faccia niente e nessuno e la band, tramite questi riff melodici, graffianti e ricercati, cerca di urlarcelo e di dire “svegliati!”.
A livello musicale ci troviamo di fronte ad un songwriting originale e fresco, mentre a livello tecnico siamo di fronte a 4 signori della musica con l’attitudine punk nelle vene.
Assoli pregiati, riff mai banali e la giusta carica nella voce e nella batteria, che merita di essere citata per la potenza e per alcuni passaggi davvero ricercati.

A voler trovare il pelo nell’uovo di questo disco hardcore con influenze noise e sperimentali, probabilmente è l’eccessiva durata di alcuni brani, ma in fondo, conta poco quando c’è così tanta fantasia e grinta. Solo applausi!

Voto: 8/10

Ascolta “Paint Your Life” e se ti interessa la copia fisica contattaci!