Sguazzoni, mosquitos e punk! Live dal Distruggi la Bassa Closing Party @ Lago Valle Azzurra (FE), 27/07/2018

Si parte presto per raggiungere questa destinazione ignota nel cuore della pianura emiliano-romagnola per il closing party di uno dei festival più fighi che ci sono in Italia, il Distruggi la Bassa.

E così dopo un po’ di avventure tra strade assolate e isolate arriviamo in questa bellissima località, al Lago Valle Azzurra, circondata da laghi e verde. E zanzare ovviamente.

All’arrivo l’accoglienza è super, tutti salutano e ci aiutano a sistemare il tavolo della nostra piccola distro e così iniziamo subito a parlare con Christian di Anfibio Records e Andrea della mitica Istinto Handmade Screenprinting e ne approfitto per scoprire che il mio amato spritz qua si chiama sguazzone e detto questo sappiate che è diventato la bevanda della giornata!

E così tra un giro di saluti e uno di sguazzone arrivano le 7.30 e NANA – disagio acustico apre le danze sull’open stage. Vi ho parlato di lei nel precedente report e quindi oggi vi limito a dirvi che è non solo una grande artista ma anche una splendida persona, disponibile a chiacchierare e ridere insieme. Speriamo di rivederci presto per un altro brindisi insieme!

Subito dopo iniziano gli Heute Nebel, che personalmente non conoscevo ma che hanno ben riscaldato gli animi con il loro punk rock divertente e spensierato. Momento davvero bello quando la loro amica fotografa è salita sul palco a cantare una canzone, di cui non so il titolo ma che ci stava davvero!

Si passa al Booze Stage, ovvero il forno, per i veneti Without Whistle e il loro skate punk. Bravi, bravi davvero: ottima presenza sul ‘palco’ e sintonia tra il gruppo! Se non l’avete ancora fatto, procuratevi il loro ultimo EP.

Si torna finalmente all’aria aperta e alle zanzare perché sull’open stage ci sono i Madhouse, che nonostante la cover iniziale di ‘You Spin Me Around’ purtroppo non mi fanno impazzire, il loro sound è un mix di generi che non mi convince, troppi cambi stilistici, e anche se mi strappano qualche sorriso, la band non riesce a trattenermi sotto palco. E quindi è tempo di pizza (buonissima) e altri sguazzoni e chiacchiere!

All’interno suonano di nuovo, si tratta dei WAH ’77, gruppo che ha all’attivo diversi concerti e che propone uno speed punk molto accattivante. Da riascoltare sicuramente!

E ora, che dire, arriva il momento tanto atteso: gli Adolescents. Non so se sarà davvero l’ultima volta che li vedrò dal vivo, ma sono comunque emozionata e non voglio perdermi nemmeno un secondo del loro concerto. E infatti non deludono. Bravi, veloci, una canzone dietro l’altra, da pezzi classici a pezzi nuovi come ‘Queen of Denial’ e ‘Cropduster’. Brad Logan, che ha preso il posto del caro Steve in questo tour, fa il suo sporco lavoro al basso e di certo non delude (Brad, grazie del caloroso abbraccio alla fine!). Il pubblico è scatenato, si poga dalla prima all’ultima canzone e tra ‘Kids of The Black Hole’ e ‘Creatures’ non resisto, mi butto anch’io, perché in fondo sono qua per questo e perché forse è l’ultima volta. Grandissimi Adolescents!

E anche se sembra difficile, la festa non è finita, e dopo una pausa più lunga (assenti i Black Gremlins) si torna a sudare con gli Affluente sul palco principale. Niente da dire, il gruppo di Ascoli Piceno fa ancora il proprio dovere e spacca le orecchie alla grande con il loro  ‘fondamentalismo hardcore’!

Si torna nel Booze Stage per i mitici CGB da Imperia, che si scatenano e fanno scatenare tutti anche con 40°. Hardcore italiano vecchia scuola che non delude mai e mi lasciano anche con la canzone che preferisco, ‘Brucia’. Immensi!

Ultima sbevazzata ed ecco che ripartono i Tullamore con il loro mix di folk, oi!, punk che ci sta tutto per concludere la serata come si deve! Inizio un po’ lento ma pian piano la gente torna sotto palco per chiudere il concerto in bellezza.

E devo dire che la serata è stata meravigliosa: bella gente, gruppi ben assortiti, prezzi popolari ed era la mia prima esperienza al Distruggi la Bassa Festival, ma mi sono sentita come a casa, con persone che sembra di conoscere da mo’ anche se le avevo appena conosciute! E quindi grandi ragazzi, bravi tutti e ci rivedremo sicuramente il prossimo anno!

Come sempre fotogallery a cura di Francesco Dose

Live report a cura di Stef