Skulljerks – Hearts Blades and Tears – Recensione

Cominciamo questa recensione elogiando Ellerre records per l’ottimo lavoro che sta svolgendo con serietà e voglia di fare. Tra i lavori prodotti dall’etichetta veneziana, quest’oggi recensiamo “Hearts Blades and Tears”, album di 10 tracce degli Skulljerks.
Partendo dal fatto che l’album l’ho ascoltato in streaming su bandcamp (https://skulljerks.bandcamp.com/) posso subito notare come la copertina, di forte impatto, riprenda il titolo del disco, raffigurando appunto un cuore trafitto dalle lame con conseguenti lacrime. Le dieci tracce in se sono molto omogenee e la cosa assolutamente positiva è che la band ha un suo personalissimo stile. Punk rock con influenze soprattutto californiane che è melodico e allo stesso tempo bello carico. Le tematiche affrontate sono legate a storie personali, con la linea comune che rimane la voglia di riscatto e la voglia di continuare a testa alta invece che lasciarsi trasportare in basso dalle delusioni.
“Hearts Blades and Tears” è in definitiva un buon full-lenght, curato e pieno di passione e anche se nessun pezzo si distingue in particolare, si vede che la band ha tutte le carte in regola per migliorare e regalarci ottimi album in futuro. Avanti così!

Voto album: 7

Recensito da T.S.
Tradotto da Cinzia Forte