The Casualties – Chaos Sound – Recensione

Un bizzarro intro liricheggiante apre le danze a questo nuovo lavoro degli statunitensi The Casualties. Il quartetto non perde nerbo, a discapito dei tanti anni di carriera alle spalle, donandoci questo nuovo lavoro che risulta aggressivo e potente quanto, se non più, i predecessori. Come numerose compagini dedite allo street punk sguaiato e tendente all’hardcore più che all’Oi!, la band non inserisce particolari innovazioni all’ennesima opera, che certo non pecca quanto a violenza sonora resa efficacie anche grazie all’esperienza accumulata in ventisei anni di punk suonato con passione, ma le trame sonore quanto ad originalità non eccellono. Qualcheduno può anche ritenere un bene per i Casualties aver mantenuto pressoché intatto il loro stile, e il fatto che continuino a fare scuola ancora oggi tra le nuove e vecchie generazioni di punx perora questa tesi, ma è innegabile d’altro canto che a parte l’aver aumentato la durata media delle loro canzoni ed aver migliorato la tecnica, non hanno effettuato radicali stravolgimenti nel loro suono. Tutto ciò non significa che si tratta di un pessimo album, anzi, si rivela ottimo e non privo di curiosità di sorta, come ci rivela l’inserimento di un’azzeccata cover di “R.A.M.O.N.E.S.” dei Motörhead (Lemmy Kilmister R.I.P.). “Chaos Sound” si può essere definito come la nuova sprangata sferrata con violenza dal quartetto di kids with a replaceable head (se non avete colto la citazione, è di Richard Hell), che proseguono con coerenza sulla strada che imboccarono nel 1990, rinsaldando il loro ruolo di icone anti-sistema a livello mondiale.

TRACKLIST CON VOTI:
1) Intro //
2) Chaos Sound 7.5
3) Visions Of Greed 7
4) Running Through The Night 7.5
5) Brothers And Sisters 7.5
6) Murder Us All 6.5
7) Work Our Lives Away 6.5
8) Countdown To Tomorrow 6.5
9) Fight For What’s Mine 6.5
10) Keep Your Distance 6
11) In The Lost City 7
12) Bomb Blast 6
13) R.A.M.O.N.E.S. 6.5
14) Halfway To Hell 6.5
15) United Streets 6

VOTO ALBUM: 7

Recensito da A.E.
Tradotto da E.C.